Di ritorno dalla nazionale ivoriana, dopo aver ritrovato i suoi compagni in rossoblu, Christian Kouamè è intervenuto al primo evento del Genoa Tribe, che ha dato il via alla Values Cup e fatto da apri-pista alla sfida tra le leggende del campionato italiano e quelle rossoblu. A margine dell’evento, queste sono state le parole dell’attaccante rossoblu.
“Sono andato in Nazionale, sì, ma anche per rivedere la mia famiglia che non vedevo da molto tempo. Da cinque anni. Ero emozionato. Ho anche segnato per il mio paese, ma adesso è importante finire bene e segnare col Genoa. Sono pronto per l’Udinese, sarà una partita difficile. Dobbiamo andare là e confermare quello che abbiamo fatto contro la Juventus. Sulla posizione contro la Juventus? Il mister mi ha messo lì, ho provato ed è andata bene. Sono contento anche per quello.”
Come vedresti un’avventura in Inghilterra?
“Non lo so. Ci penso, ma non so come andrà. Posso andare là e fare bene come no. Un altro anno al Genoa? Io ho cinque anni di contratto qua, quindi non è detto che debba andare per forza. Sto bene qua: è un ambiente bello, la società è seria, sono tutti bravi quindi sono contento.”
Romero ha detto che Kouamè è il più forte al Genoa. Lui com’è?
“Il primo giorno che si è allenato ho pensato che fosse forte, anche voi lo avete visto quando ha iniziato a giocare. È un giocatore forte.”
Guardate la parte sinistra della classifica?
“Non so, noi vogliamo fare più punti possibili. Dobbiamo andare ad Udine e cercare di fare risultato, come abbiamo cercato di fare sempre nelle altre partite, anche se a volte sono andate male. Dobbiamo cercare di fare punti.”
Cosa vi ha dato la vittoria con la Juventus?
“Ci ha dato qualcosa di grande, anche perché la Juventus non aveva mai perso quest’anno. Aver vinto contro la Juventus vuol dire che possiamo mettere in difficoltà chiunque se ce la mettiamo tutta.”
L’Udinese ha cambiato allenatore proprio adesso, può essere un problema?
“Sarà un problema quello: dobbiamo andare là e non pensare a quello, dobbiamo cercare di fare la nostra partita.”
Che consigli puoi dare ai bambini che iniziano oggi la Values Cup?
“Come ho detto agli amici del mio paese, bisogna solo divertirsi perché il calcio è un divertimento. Suggerimento per poter sfondare? Ora non posso dire niente perché sono bambini: si devono allenare e divertire, senza pensieri in testa.”
