Se nella scorsa giornata l’Albissola del nuovo allenatore Rino Lavezzini ha riposato, dal momento che il calendario prevedeva lo scontro contro il Pro Piacenza (escluso lo scorso febbrai dal campionato di Serie C, ndr), il Pisa giunge al Comunale di Chiavari forte della vittoria interna contro la Carrarese, che ha permesso alla formazione toscana di avvicinarsi sempre di più alle prime tre della classe. Da segnalare i 6 punti restituiti dal giudice sportivo al Cuneo in settimana: brutta notizia per i ceramisti che, alla vigilia della giornata odierna, si sono trovati in 18esima posizione, seguiti solamente dalla Lucchese.

LA FORMAZIONE DELL’ALBISSOLA (4-3-3) – Albertoni; Calcagno (46′ Oliana), Nossa, Rossini, Oprut (90′ Bartulovic); Oukhadda (67′ Russo), Moretti, Damonte; Bezziccheri (57′ Balestrero), Martignago, Cisco (46′ Silenzi).

LA FORMAZIONE DEL PISA (4-3-1-2) – Gori; Birindelli, Meroni (83′ Buschiazzo), Benedetti, Lisi; Verna, Gucher, Di Quinzio (83′ Brignani); Masucci (65′ Marconi), Minesso (65′ Izzillo), Moscardelli (58′ Pesenti).

LA PARTITA – Il Pisa, seguito a propria volta da un migliaio di tifosi, costringe la formazione di casa nella propria metà campo per buona parte della prima frazione ma trova il vantaggio solamente al 42esimo: Lisi sblocca il risultato con un destro a giro dal limite dell’area, su cui Albertoni non può far nulla. L’Albissola sfiora il pareggio al minuto numero 81, quando Gori si supera su un tiro a botta sicuro di Russo. Lo stesso Russo, nel corso dei 6′ di recupero, verrà espulso per un fallo di reazione su Marconi, che poco dopo farà tremare la traversa avversaria.

In virtù della vittoria conquistata dalla Lucchese ad Olbia e dei punti restituiti al già citato Cuneo, l’Albissola ora si trova in ultima posizione. Nella prossima giornata ci sarà il derby ligure, con i ceramisti attesi sabato 6 aprile dalla Virtus Entella, in campo domani sera al Silvio Piola di Novara. Si giocherà al Comunale di Chiavari, quello che da inizio stagione è lo stadio dell’Albissola per le gare casalinghe. Dopo aver ascoltato le parole dell’amministratore delegato Gian Piero Colla, il dubbio è lecito: si giocherà?

Così Colla in conferenza stampa: “C’è una vera possibilità che l’Albissola non venga a giocare con l’Entella, se non cambiano le cose non giochiamo più: basta, ne abbiamo le tasche piene. Io mi chiedo se davvero la Lega Pro voglia ridurre le squadre, spero di no: ci sarebbe un impatto sociale impressionante. […] Ci sono cose che fatichiamo a capire, come ad esempio il tribunale federale: un ritardo è un ritardo, a me per non aver mandato una trimestrale con un indice di liquidità altamente positivo mi bloccano il mercato. Ma qui stiamo scherzando? Siamo scomodi per cosa? Perché abbiamo fatto tre promozioni in tre anni e gli altri non ci sono riusciti? Perché abbiamo fatto quello che abbiamo detto? Perché abbiamo veramente depositato il progetto per lo stadio? Perché abbiamo preparato la fidejussione? Diamo fastidio per questo? Ditecelo”.


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