Il tecnico del Genoa Cesare Prandelli è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pesante KO subìto dalla sua squadra contro l’Inter di Luciano Spalletti, uscita vittoriosa dal Ferraris dopo tre stagioni di soli successi rossoblu. Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni:
“Quando perdi una partita così devi dare i meriti a una squadra che è stata perfetta: non ci dava tempo di aggressione e noi non abbiamo avuto la capacità di attaccare con i tempi giusti. Siamo stati in balia, il più grande rammarico è aver subito l’espulsione di Romero. Il mio pensiero più grande ora è alla maglia: noi dobbiamo pensare sempre e solo al Genoa. Ho sempre detto che eravamo dentro la bagarre, ora dobbiamo metter dentro energie solo per la maglia: abbiamo le forze per farlo. Dobbiamo, chi gioca e chi non gioca, pensare a portare in salvo questa squadra”.
“Chi guarda nei dettagli vede che abbiamo trovato una squadra che non ha sbagliato un passaggio, i tempi e le giocate. Avremmo dovuto fare ancora più quadrato. Dentro di noi la voglia era quella di fare e fare, ma non siamo riusciti a far nulla. Dobbiamo avere la forza di risollevarci e ce l’abbiamo. Siamo in una posizione difficile, ci sono risultati particolari e strani. La vittoria dell’Empoli? Non mi ha condizionato, l’errore più grande sarebbe guardare gli altri. La preoccupazione ti fa preparare le partite in maniera diversa: noi dobbiamo ritrovare la linea. In questo momento posso dire che ho già in testa cosa fare, ma il problema non è quello. 15 giorni fa tutti hanno visto che possiamo fare una gara offensiva con una certa idea di gioco: oggi abbiamo trovato una grande difficoltà anche nel ripartire, quindi dobbiamo cercare strade diverse. Da domani mattina bisogna pensare a cambiare: non dico nell’atteggiamento ma nel pensare alla maglia. Se da domani tutti pensiamo di aver qualcosa da onorare, lo dobbiamo fare con grande determinazione”.
Su Icardi: “Ho fatto i complimenti a Spalletti, dicendogli che ha aspettato proprio la gara contro di noi per fare la partita perfetta. Siamo capitati nella partita sbagliata ma non dobbiamo perdere la testa o perderci d’animo. Altrimenti diventa un problema veramente grosso, cercare di capire cosa si possa migliorare e sicuramente lo faremo”.