Chi si rivede sotto il sole di Pegli. Venuto a celebrare l’anniversario della semifinale di Coppa UEFA tra Genoa ed Ajax, a far visita al centro sportivo del Genoa questa mattina è stato l’olandese John van’t Schip. Gianluca Signorini, cui è tutt’ora intitolato il campo di allenamento, resta il suo ricordo più nitido di Genova e del Genoa: “L’ultima volta che sono stato era per la partita in suo onore, quando non stava bene”.
Da giocatore van’t Schip ha vestito la casacca dei lancieri e quella rossoblu, con cui ha anche sollevato l’ultima edizione della coppa anglo-italiana nel 1996. Nel 1992 rimase in campo per quasi tutti i 180 minuti dell’arcinota semifinale di coppa, questa volta con la maglia biancorossa dell’Ajax.
La sua carriera da allenatore, cominciata proprio nella capitale olandese, è proseguita portandolo fino a Melbourne e Guadalajara. Reduce dall’esperienza con lo Zwolle nella passata stagione, il 55enne ha fatto ritorno (solo per qualche ora, ma non per la prima volta) in quella Genova che lo ha apprezzato sia da avversario che da genoano. Il tempo vola.
Di seguito le parole di van’t Schip: “Si, è la prima volta che torno a Pegli dopo 25 anni. Ero venuto allo stadio per la partita di Gianluca Signorini, quando non stava bene. Questa è la seconda volta che torno a Genova, ma sono stato a Celle Ligure in vacanza. Seguo sempre i risultati del Genoa, non vedo molto le partite. Domani gioca contro il Napoli: partita dura, perché loro stanno giocando bene.”
Sull’Ajax, prossimo avversario della Juventus in Champions League: “Anche l’Ajax sta giocando molto bene: è una squadra con tanti giovani del vivaio, anche con giocatori di esperienza come Blind, Tadic e Schöne. Sono una squadra molto equilibrata. Come finirà? Dipende, se l’Ajax è nel giorno giusto più vincere contro qualsiasi squadra. Hanno giocato bene contro il Real Madrid, si deve stare bene per vincere contro la Juventus.”