A dare il via a questa 32esima giornata di Serie A è l’anticipo delle 15 che vede affrontarsi SPAL e Juventus al Mazza di Ferrara. Da una parte sarà importante trovare punti in chiave salvezza, dall’altra, invece, ci sarà la possibilità di festeggiare con sei giornate di anticipo l’ottavo scudetto consecutivo. Per farlo, alla Vecchia Signora basterebbe un pareggio in trasferta contro gli emiliani, indipendentemente dal risultato della partita del Napoli, atteso domani dal Chievo.
LA PARTITA – La prima frazione vede occasioni da entrambe le parti: se la SPAL si rende maggiormente pericolosa nella prima metà di tempo, la Juventus più nella seconda, dove trova anche il vantaggio con Moise Kean, abile a deviare col destro una conclusione di Cancelo da fuori area. Si tratta del sesto centro per il classe 2000 nelle nelle ultime sei presenze in Serie A.
25a, 114g – La Juventus schiera una formazione con un'età media di 25 anni e 114 giorni, la più bassa in Serie A per i bianconeri dall'ottobre 1998 (vs Vicenza 24 anni e 340 giorni). Gioventù. #SPALJuve
— OptaPaolo (@OptaPaolo) April 13, 2019
Tornati sul rettangolo verde del Mazza, dopo appena quattro minuti, i padroni di casa ristabiliscono la parità con Bonifazi, autore di un grande stacco di testa su un corner di Schiattarella. Pallone schiacciato a terra, Perin non ci arriva. Allegri inserisce al posto di Kastanos un altro giovane, Nicolussi-Caviglia, centrocampista offensivo classe 2000 alla seconda presenza in Serie A dopo gli undici minuti collezionati contro l’Udinese. Proprio dai suoi piedi parte l’occasione più ghiotta degli ospiti fino al 65esimo, ma Viviano risponde presente deviando la sfera in angolo. Passano pochi minuti e la SPAL ribalta la gara: Murgia, indirizzato verso la porta difesa da Perin, trova tra i difensori bianconeri Floccari che con il destro, da centro area, infila l’ex estremo difensore del Genoa per il 2-1 finale.
Festa scudetto rimandata con record annessi: se il Napoli non dovesse vincere domenica contro il Chievo, la Juventus si laureerebbe campione d’Italia per l’ottava volta consecutiva. Altrimenti alla formazione di Allegri basterà pareggiare nel prossimo turno contro la Fiorentina, rivale storica. Al contrario, la SPAL fa un notevole balzo in avanti nella lotta salvezza raggiungendo 35 punti e superando momentaneamente di una lunghezza Genoa e Parma. Alle ore 18 in campo un’altra pretendente per la salvezza, l’Udinese, che gioca in anticipo di sabato contro la Roma perché mercoledì prossimo affronterà la Lazio nel recupero della 17esima giornata.
LA CLASSIFICA AL TERMINE DI SPAL-JUVENTUS
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