Dopo mister Prandelli (clicca QUI per l’audio e le parole in conferenza), a parlare sul fronte rossoblu è stato Miguel Veloso, centrocampista rossoblu, che ai microfoni di Buoncalcioatutti e Radio Nostalgia ha parlato della gara, della prestazione e del fatto che la Sampdoria abbia vinto anche grazie alla continuità di un progetto tecnico.
Veloso, ci racconti la partita? Giampaolo dice che l’hanno gestita meglio tecnicamente ed emotivamente
“Dobbiamo dar loro merito perché hanno vinto, ma penso torni tutto più facile quando ha una stabilità. La Sampdoria da tre anni o più gioca con lo stesso modello di gioco, con lo stesso allenatore, e cambia magari 2/3 giocatori ma il modulo resta lo stesso. Noi all’inizio abbiamo avuto la nostra occasione, come loro. Ma al secondo minuto abbiamo preso subito gol. E tutto torna più difficile.”
Quel vostro pressing ultra offensivo, che ha lasciato i difensori nell’uno contro uno, vi ha fatto faticare anche nei cambi campo. E loro sono abili nel palleggio
“Si trattava di una nostra strategia, nel senso che in campo abbiamo provato a pressarli. Perché se giocano, tutto diventa loro più facile. Abbiamo provato a metterli in difficoltà e non farli giocare. Da anni giocano insieme, con lo stesso modulo, ma non siamo stati per niente sotto di loro.”
Quando riempiamo l’area facciamo tantissima fatica, loro no
“Posso condividere questo aspetto con te. Ci manca, quando riusciamo ad arrivare sul fondo e crossare, riempire un po’ di più l’area.”
Sei preoccupato per il futuro?
“No, ma sono dispiaciuto e triste per questo risultato. Mi preoccupa di più che sia stata la terza partita di fila giocata in dieci. Con Inter e Napoli 70’, oggi altri 45’. In dieci torna difficile essere in svantaggio e riprendere il risultato. Non siamo stati comunque sotto alla Sampdoria. Alla fine ci abbiamo provato, sino all’ultimo, anche in dieci. Senza riuscirci. Loro poi hanno gestito la partita essendo in vantaggio, noi giustamente volevamo provare a ribaltare la partita.”
Sugli episodi:
“Sul primo gol c’è stato un fallo su Romero, le cose non stanno andando come vogliamo noi, però dobbiamo riprenderci già sabato con il Torino per ritrovare la vittoria. Sull’espulsione? Ero vicino, Biraschi ha preso con la mano ma non ha fatto apposta: era senza dubbio rigore, però il rosso è stato un po’ esagerato.”
Sui tifosi:
“Hanno ragione, noi siamo dispiaciuti prima di tutti per il risultato. Siamo noi che giochiamo e vogliamo vincere. Abbiamo corso e provato a lottare anche in dieci.”
“Giocare un derby è sempre bello. Noi dobbiamo dare esempio, cosa che abbiamo provato a fare. La classifica è quella che è, dobbiamo andare avanti prendendoci le nostre responsabilità. Difesa a tre nelle ultime partite? Quella è una domanda da fare al mister, noi calciatori dobbiamo fare quello che decide. Adesso ci sono altre partite da affrontare e preparare bene in cui dobbiamo fare punti: questo è il nostro obiettivo.”
Sui gol presi nei primi minuti:
“Si, è vero. È difficile per una squadra recuperare il risultato subendo un gol all’inizio. Un messaggio ai tifosi? Capisco assolutamente la loro rabbia e tristezza, che condivido. Adesso dobbiamo dare noi una risposta a loro per portarli dalla nostra parte. Dipendiamo da noi stessi, dobbiamo recuperare e fare del nostro meglio sapendo che dobbiamo fare punti.”
Prandelli: “Nulla da rimproverare ai ragazzi. Fallo plateale su Romero” – AUDIO