Le prime pagine dei giornali sono per lo più dedicate alla definitiva uscita di tutte le squadre italiane dalle competizione europee, complice il KO casalingo del Napoli con l’Arsenal. Tuttosport sottolinea come le proteste del Torino sugli arbitri e sul VAR abbiano prodotto una designazione che, a guardare i precedenti, promette tutt’altro che bene per la formazione granata. Il Bari di De Laurentiis torna in Serie C, domani Inter-Roma per accendere ulteriormente la rincorsa Champions League.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
SECOLO XIX – “Io sono più stanco di loro, ma vado avanti per senso di responsabilità“. Esordisce così l’intervista che questa mattina il presidente rossoblu, Enrico Preziosi, affida alle colonne del Secolo XIX per rispondere a distanza ai tifosi e al comunicato diramato ieri. “Basta parlare di magheggi, il bilancio del Genoa è sano e a disposizione di tutti. Nominino un commercialista e lo analizzino. Altrimenti tacciano per sempre“.
A chi lo accusa che i conti del Genoa sono un disastro e i soldi finiscono nelle sue tasche, Preziosi questa mattina risponde che “devono smetterla con queste falsità. Quest’anno chiuderemo con perdite praticamente a zero. Entro fine anno abbatteremo definitivamente il debito fiscale. Io mago delle plusvalenze? Servono a mettere in sicurezza il bilancio“.
L’intervista prosegue (per leggerla integralmente acquistare l’edizione odierna del Secolo) e al presidente viene domandato della licenza UEFA, della contestazione (“rispetto ogni decisione, ma chi vuole entrare deve avere la possibilità di farlo“) e, infine, anche dello stato mentale della squadra, riassorbita in zona retrocessione (“la salvezza è alla nostra portata, ma non dobbiamo più sbagliare. Il mister non capisce tutta questa situazione, perché i tifosi lascino sola la squadra in una partita così importante“).
Oltre all’intervista al presidente rossoblu, l’edizione del Secolo XIX affronta approfonditamente la questione del comunicato della tifoseria organizzata, riportandone ampi passaggi, e rispolvera un precedente poco lieto per il Genoa contro il Torino, una sfida di 45 anni fa con doppietta di Pulici che valse la retrocessione rossoblu. Nel trafiletto dedicato alla visita al Gaslini dei giocatori rossoblu, spazio anche alle parole di Bessa che chiede ai tifosi di stare vicini alla squadra.
GAZZETTA DELLO SPORT – Un colpo di coda delle dichiarazioni rilasciate da Preziosi al Secolo XIX si ritrova anche sulla Gazzetta, che a pagina 16 ripropone un unico approfondimento legato al comunicato della tifoseria organizzata e alla replica presidenziale. “Una decisione che non rispecchia la realtà. Da tre anni sono disposto a mettere in vendita la società, ma sino ad oggi nessun soggetto si è presentato in maniera credibile. Accetto qualsiasi tipo di contestazione civile, ma visto che si parla di presidio ai cancelli del Ferraris, chi vorrà entrare potrà farlo liberamente o lo farà a rischio della propria incolumità essendo ritenuto un nemico del Genoa? Mi aspetto che le forze dell’ordine tutelino i tifosi“. Nel quotidiano sportivo in rosa c’è spazio anche per alcuni
CORRIERE DELLO SPORT – Dopo giorni di anonimato, anche il Corriere dello Sport si ricorda del Genoa in virtù della contestazione al presidente Preziosi, che riprenderà a partire da domani, quando i rossoblu sfideranno il Torino al Ferraris. Il titolo scelto per il breve spazio dedicato al Genoa è “sciopero contro Preziosi”.
REPUBBLICA – Anche Repubblica oggi dedica ampio spazio alla contestazione dei tifosi rossoblu verso il presidente Preziosi sottolineando che per il Genoa saranno “i giorni dell’ira”. Si parla, a fine articolo, di “ricaduta con nuovi problemi muscolari” per Favilli, la cui stagione potrebbe essere finita in anticipo.
TUTTOSPORT – A raccontare delle ultime vicende di casa rossoblu è infine Tuttosport, che dedica ampio spazio alla contestazione della tifoseria organizzata, la seconda in questa stagione dopo quella precedente alla partita col Milan di inizio girone di ritorno. Ma quella fu una protesta legata alla decisione di giocare lunedì pomeriggio alle ore 15. C’è spazio ovviamente anche per il Torino, in particolare per la designazione arbitrale di Doveri e Mazzoleni (VAR), che nel passato granata e in quello di Mazzarri rievocano ricordi tutt’altro che positivi, ultimo dei quali il derby d’andata contro la Juventus con la presunta, mancata concessione di due calci di rigore.
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