Il Genoa arriva a Torino a pochi giorni dal rinvio della gara contro la Fiorentina, complice il forte vento che si è abbattuto su tutta la regione ed anche sul campo adiacente a via Fabrizio de André. Come se non bastasse, ad aumentare la pressione è il pareggio fra Cagliari e Napoli, risultato che rimette in discussione il sesto posto in classifica, ultimo valevole per accedere ai playout. Oggi il Genoa Primavera di Carlo Sabatini disputerebbe invece i play-out, un dentro o fuori per non retrocedere, con i pari età del Milan, usciti dal campo di Udine con un sonoro 0-3.
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Russo; Candela, Piccardo, Njie, Dumbravanu, Zvekanov, Karic, Rovella, Bianchi, Micovschi, Ventola. All.: Carlo Sabatini
LA FORMAZIONE DELLA JUVE – Loria; Bandeira, Vlasenko, Capellini, Anzolin; Francofonte, Makoun, Portanova; Markovic, Olivieri, Frederiksen. All.: Francesco Baldini
LA PARTITA – I Grifoncini partono con ordine e coraggio, ma sono i bianconeri a trovare il vantaggio dopo 15’ di gioco: il tiro dalla distanza scoccato da Frederiksen batte Russo sul palo lontano. La squadra di Sabatini non demorde, rimane in partita e sfiora il colpo del pari prima con Flavio Bianchi e quindi con Rovella, il cui bolide supera Loria ma s’infrange sulla traversa. Ci pensa Fallou Njie, nell’ultima azione del primo tempo e sugli sviluppi di calcio d’angolo, a portare il risultato sul punteggio di 1-1 all’intervallo. Il Genoa torna in campo con grinta anche nella ripresa, ma cade sotto i colpi del figlio d’arte Portanova e di Petrelli nel giro di due giri d’orologio. La gara si accende e si chiude nel finale, e non basta un acuto di Bianchi (10º gol stagionale) a risvegliare i rossoblu, puniti in pieno recupero anche dal colpo del KO targato Penner. Un passivo che fa male, peggiora la classifica e costringerà ad affrontare le prossime due gare in casa con il coltello fra i denti. Cinque sconfitte consecutive, a tre giornate della fine della regular season, rischiano di costare davvero caro.
LA CLASSIFICA – In attesa dei risultati del fine settimana, la squadra di Sabatini paga dazio e perde ancora più terreno nella corsa per non retrocedere. Salvarsi senza rischiare di passare dai playoff è ancora cosa possibile, ma il Genoa dovrà fare bottino pieno nelle ultime due gare casalinghe e sperare in qualche passo falso delle altre. Sampdoria, Empoli e Palermo su tutte, ora anche il Milan ha sorpassato i Grifoncini di Sabatini.