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Corradi: “Genoani, allo stadio per il Grifone: siete il 12° uomo”

Sidio Corradi, attaccante del Genoa degli anni ’70 e da anni a seguito del settore giovanile rossoblu, attraverso un post apparso sulla proprio profilo Facebook, ha rivolto un invito a tutti i tifosi genoani in questo momento delicato che sta attraversando la squadra di Cesare Prandelli. Sabato, per noi, può essere una partita decisiva, e all’ora vi chiedo con grande umiltà, tutti insieme, di andare allo stadio ad aiutare, con il nostro e soprattutto con il vostro tifo, il Genoa per portarlo fuori da questa situazione (voi siete il 12° uomo in campo)” è stato una parte del messaggio lanciato da Corradi, che riportiamo per intero di seguito.

“Buongiorno a tutti gli sportivi e tifosi genoani. Premetto: io non sono stato un campione come calciatore (qui sono passati veri grandi giocatori) e non sono nessuno come personaggio, e nel Genoa probabilmente sono l’ultima ruota del carro, ma ho dato sempre l’anima per questa maglia, che ancora oggi alla mia venera età di 75 anni l’indosso ancora. Premetto anche che non so se queste mie parole saranno accettate, però io ho scelto di parlare con voi a livello personale, soprattutto per l’Amore che mi lega a questa squadra dal 1970. Probabilmente amo il Genoa, più di qualsiasi altra cosa. Siamo sicuramente in un momento molto delicato: sabato, per noi, può essere una partita decisiva, e all’ora vi chiedo con grande umiltà, tutti insieme, di andare allo stadio ad aiutare, con il nostro e soprattutto con il vostro tifo, il Genoa per portarlo fuori da questa situazione (voi siete il 12 uomo in campo). Io non so se queste mie parole saranno capite da molti, io ho fatto questo perché provo troppo Amore per il Genoa e questi colori, e non voglio cadere senza combattere. Come mi avete sempre detto, i calciatori passano, il Genoa rimane per le nuove generazioni. Vi chiedo scusa se mi sono permesso di disturbare, ma ripeto: prima il Genoa, poi le altre cose. IO CI SARÒ, SPERO CHE CI SARETE ANCHE VOI. GRAZIE GRAZIE CON IL CUORE IN MANO…DI GENOANO!”


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