GIANLUCA ROCCHI DESIGNATO ARBITRO DELLA FINALE DI EUROPA LEAGUE
Il 36esimo turno, delicatissimo per i punti messi in palio nelle parti alte e basse della classifica, è passato in sordina sul fronte VAR. Gli arbitri hanno lavorato bene, in campo e dietro ai monitor, salvo qualche eccezione: Giacomelli in Torino-Sassuolo e Abbattista in Spal-Napoli. Riproponiamo anche i due fermo immagine relativi alle due reti annullate correttamente all’Atalanta contro il Genoa.
TORINO-SASSUOLO
Non è certo l’episodio del tocco di mano di Magnanelli ad inchiodare Giacomelli, visto che la dinamica dell’irregolarità, avvenuta in area di rigore, poteva certamente illudere il direttore di gara. In questo senso, fondamentale è stato l’apporto del VAR, La Penna, che ha segnalato al collega una on field review. Da lì all’assegnazione del rigore sarebbero passati pochi secondi. Polemiche andate presto in archivio visto che il penalty, calciato da Belotti, sarebbe finito sulla parte alta della traversa e poi fuori dallo specchio.
Il possibile errore, piuttosto, è quello relativo all’espulsione di Bourabia, autore del primo gol neroverde. Molto generosa, sebbene il regolamento spieghi che un giocatore che “si toglie la maglia o copre la testa con la maglia” deve essere ammonito. Il rosso al calciatore neroverde condanna il Sassuolo ad un’ora in inferiorità numerica.
SPAL-NAPOLI
L’altro episodio che ha fatto storcere il naso è la mancata revisione al VAR del fallo di Koulibaly su Petagna nel primo tempo della sfida di Ferrara. Il difensore partenopeo entra da dietro in area di rigore e tocca prima l’avversario, poi il pallone. Intervento ai limiti del regolamento, che Abbattista (11° direzione in Serie A in carriera, ndr) non valuta da rigore. Errore grossolano, tanto più che il VAR Piccinini non lo richiamerà. Proteste della Spal, che deve ringraziare di non aver lasciato per strada punti pesanti, essendo già matematicamente salva.
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