Pavoletti racconta. Uscito malconcio ma con la salvezza in tasca dal Ferraris, al termine della partita l’attaccante è stato salutato ed abbracciato da un gruppo di tifosi genoani, amareggiati ma pronti a ricordare i vecchi tempi con il bomber livornese dalla propria parte. Non c’è stata solamente una rete sotto la Gradinata Nord nella serata dell’ex attaccante genoano, oggi punto fermo del Cagliari, capace di superarsi e superare il numero di reti stagionali in Serie A, reti messe a segno peraltro proprio sotto la Lanterna, quando si fermò a quota 14.
“Potrei parlare di una grande salvezza in rossoblù o del mio record di gol, ma ci sarà tempo – scrive Pavoletti su Instagram – Ci tengo invece a raccontare un episodio di ieri. Dopo la partita, uscito da Marassi, anche in punta di piedi per paura di prendere qualche insulto, mi avvicino all’auto del mio amico per tornare a casa quando si avvicina un gruppo di tifosi del Genoa che non conoscevo, visibilmente amareggiati per la partita. Iniziano ad abbracciarmi, a ricordare vecchi bei momenti passati insieme in quello stadio e per finire mi offrono anche da bere! Eh sì, non credevo ai miei occhi…questo è il calcio che amo, il calcio che oltre i colori e gli stemmi è motivo di amicizia e aggregazione! Grazie”.