L’allenatore del Genoa Primavera, Carlo Sabatini, al termine della partita vinta dai Grifoncini contro la Fiorentina grazie al gol di Cleonise arrivato all’81esimo, ha commentato l’importantissima vittoria (che permette ai rossoblu di salire a quota 32 e di togliersi, così, dal penultimo posto in classifica, restituendolo al Milan, ndr) ai microfoni di Buoncalcioatutti. Di seguito le sue parole.
Oggi commentiamo una vittoria potenzialmente decisiva. Ci racconti questa partita
“Finalmente, perché era da parecchio che raccontavamo solo di sconfitte o pareggi che lasciavano amaro in bocca. Una vittoria fortemente voluta, i ragazzi sono partiti bene fin dall’inizio. Abbiamo sofferto a metà primo tempo quando la Fiorentina ha abbassato il centrocampista e ci prendeva dentro, però poi ci siamo risistemati. Nel secondo tempo c’è stato finalmente un’episodio favorevole: l’espulsione, che ha determinato molto. Dopo abbiamo preso il sopravvento e abbiamo iniziato a muovere palla, farli lavorare, finché è arrivato il gol. Abbiamo sofferto per farlo, anche oggi abbiamo avuto tantissime occasioni. Era fondamentale vincerla, adesso però ci aspetta la partita più importante: quella di sabato contro il Sassuolo.”
Sono stati fondamentali anche i cambi: Cleonise su tutti, ma anche Ventola, che ha sporcato diversi palloni
“Si, in questo momento noi abbiamo bisogno di tutti: l’ho detto tantissime volte ai ragazzi. Sappiamo che Cleonise ha qualità, nel primo tempo ha giocato Verona che ha fatto una buona partita lavorando anche più in quantita. Denilho (Cleonise, ndr) ha più qualità dalla trequarti: ha il dribbling, la capacità di finalizzare, e quindi è stato sicuramente un cambio importante. Ci ha dato una grossa mano anche Dalmonte, con i suoi movimenti ma soprattutto con la volontà: è arrivato con uno spirito davvero importante. Ventola ha fatto il Ventola: sul finale ha tenuto palla, ha lottato. Lo ribadisco: a questo punto della stagione, un po’ per la stanchezza e un po’ perché dobbiamo raschiare il fondo del barile, ci servono tutti. Tutti possono essere utili e possono dare il loro contributo per raggiungere questa agognata salvezza.”
La sfida con il Sassuolo sarà decisiva a prescindere, ma potrà essere anche una liberazione: un messaggio prima di questa fondamentale partita?
“Il messaggio è quello che mando dall’inizio dell’anno: dai ragazzi pretendo sempre determinazione, devono sempre dare tutto. Sono luoghi comuni ma il calcio è questo: non si può fare a meno di queste qualità. Mi sono arrabbiato quando non ce l’abbiamo messa tutta sotto il piano agonistico, della determinazione. I ragazzi possono anche sbagliare, fare qualche errore come venerdì contro il Cagliari, dove abbiamo buttato via la partita per un po’ di inesperienza. Questi errori ci possono stare, però ci deve sempre essere lo spirito battagliero che è nel DNA del Genoa, che deve sempre avere a prescindere. Questo non deve mai mancare.”
Genoa Primavera, vittoria d’oro nel recupero con la Fiorentina. Decide Cleonise – FOTOGALLERY