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Genoa Femminile, la Juventus passa in semifinale. Domani finale 3°/4° posto contro la Roma

Al Centro Tecnico Federale di Gatteo a Mare andava in scena ieri sera, con calcio d’inizio alle ore 19, la sfida tra Genoa e Juventus che metteva in palio l’accesso alla finale nazionale. Una semifinale attesa dopo una stagione dove gli scontri diretti tra rossoblu e bianconere avevano sempre regalato emozioni, tanti gol e qualche polemica.

Il bel tempo che accompagna tutta l’Italia circonda anche il campo di Gatteo a Mare, dove un timido sole accompagna il primo tempo delle giocatrici. Parte decisamente meglio il Genoa, che in pressione mette in seria difficoltà la Juventus, ma sono le bianconere alla mezz’ora a passare in vantaggio su sviluppi da calcio piazzato e raddoppiare qualche minuto dopo. Una gara che avrebbe restituito poi altre due reti bianconere nella seconda frazione per il 4-0 finale.

Le grifoncine si arrendono alla Juventus, ma ad onor del vero si arrendono di fronte alla predominanza fisica delle bianconere, scese in campo con 2 nazionali Under 19, 4 nazionali Under 17 e altrettante calciatrici che milito già nella Primavera femminile juventina.  Il calendario adesso proporrà la finale per il 3°/4° posto contro la Roma, sconfitta ai rigori dall’Inter nell’altra semifinale.

“Intanto parto col dire che non abbiamo giocato con la squadra contro la quale abbiamo giocato in campionato, ieri c’erano persino quattro classe 2001 – ha spiegato mister Francomacaro ai nostri microfoni dopo la partita – Siamo andati a fare una semifinale contro una squadra che non era quella del campionato, contro una squadra stratosferica. Abbiamo avuto anche degli infortuni e non ci hanno aiutato. Siamo partite bene, avendo un paio di situazioni dove potevamo veramente andare in vantaggio. Nel secondo tempo l’abbiamo un po’ aggiustata, ripartendo bene, ma poi abbiamo preso la rete del 3-0″.

“Il nostro rammarico oggi è solo quello di non aver giocato contro la squadra che avevamo affrontato in campionato, tenendole testa. L’elemento fuori quota doveva essere solamente uno: servono regole che aiutino tutte. Ora resta comunque l’obiettivo terzo posto: qui parliamo di bacini d’utenza diversi dal nostro, quelli di Inter, Roma e Juventus, e qui ci siamo arrivati conquistandoci le Final Four con grande abnegazione. Per questo ci saremmo meritati di giocare contro la squadra che avevamo affrontato in campionato“. 


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