NOTTE PRIMA DELL’ESAME – La Primavera genoana affronta domani l’ultimo viaggio della stagione, percorso difficile da decifrare e non da criticare per partito preso. Come ribaditoci dal responsabile del settore giovanile Michele Sbravati, “se il format del campionato resterà tale (16 squadre e 3 retrocessioni, ndr) si dovrà mettere in preventivo che alcune squadre fra le migliori possano andare in seconda serie” (CLICCA QUI). Parole che fanno rumore a pochi giorni dalla debacle di un Milan arrossito dalla rabbia ma in caduta libera da inizio stagione. Ha faticato a risalire la Lazio; un anno di Purgatorio lo ha fatto persino il Bologna, mattatore dei Grifoncini nella finale del Viareggio. La ruota gira per tutti.
CHIACCHIERE DA BAR – Bando alle chiacchiere da bar, ad Empoli con tutta probabilità avrà la meglio chi scenderà in campo con le idee più chiare, non chi oggi è forte di un mini-vantaggio dettato dalle reti in trasferta. Le finaliste di Champions League insegnano come ogni pronostico possa essere ribaltato nella gara di ritorno, anche se gli avversari hanno dimostrato di avere più di qualche asso nella manica. Dall’altro lato della barricata il Genoa si trova costretto a fronteggiare assenze pesanti e a dover fare di necessità virtù. Va detto che sulla collina di Monteboro è arrivata la prima vittoria della stagione, nel segno di Flavio Bianchi, sofferta ma conquistata con le unghie e con i denti. Con Cristian Romero in difesa, uno fra i tanti giocatori retrocessi dalla prima squadra per ritrovare forma ed equilibrio. Anche a costo di farlo perdere ai ragazzi della Primavera.
MATURITÀ T’AVESSI PRESO PRIMA – La matematica non sarà mai il mestiere di tanti, addetti ai lavori compresi, ma non serve certo un luminare per comprendere come un pareggio con tante reti possa valere oro in una doppia sfida all’insegna delle reti in trasferta. Vietato perdere, imperativo non poi così distante da quello con cui la prima squadra ha dovuto convivere in Toscana non meno di due settimane fa. Con l’unica differenza che domani pomeriggio il futuro del Genoa non dipenderà dal risultato di qualcun altro (ad Empoli mi perdoneranno). L’unico risultato a contare sarà quello di Monteboro e la salvezza, che piaccia o no agli amanti dei calcoli, è ancora in mano ai Grifoncini. Gli esami sono vicini, ma questa notte è ancora vostra e lo sarà fino all’ultimo minuto. Maturità, t’avessi preso prima…
Bianchi: “Daremo tutto per la maglia, lotteremo per la salvezza” – VIDEO