“Viva le Donne, che sono le colonne dell’amor“. Una vecchia filastrocca cantata da Nino Ferrer negli Anni ’70 potrebbe diventare famosa con il Mondiale di calcio femminile che si svolgerà in Francia a partire da oggi, cambiando la parola amor con calcio.
Mondiale di calcio femminile mai così atteso e in alcuni Paesi capitale del calcio come il Brasile i dipendenti pubblici hanno chiesto i cambi di orari per seguirlo. Nel tabellone francese delle gare figurano, oltre le squadre leader del calcio maschile, Brasile e Germania. Ma ci sono anche Norvegia, Giappone e la nazionale che fino ad oggi ha dominato la scena, gli Stati Uniti d’America, la prima squadra femminile campionessa del mondo che ha utilizzato il tiki-taka di Guardiola.
Ci sono anche casi sindacali o politici nel campionato del mondo femminile. Il pallone d’oro femminile del 2018, Ada Hegerberg, norvegese di 23 anni non la faranno partecipare nelle file norvegesi perché ha rivendicato una non uguaglianza con gli uomini e un trattamento economicamente più dignitoso per calciatrici scandinave. Operazione riuscita perché la Norvegia, tramite la Norges Fotballforbund, la federazione calcistica, non le società, paga gli stessi premi sia a uomini che donne che partecipano a gare e manifestazioni della nazionale.
Sarà poi un mondiale femminile in la capitana statunitense Mega Rapinoe continuerà la sua battaglia contro la politica di Trump.
Il Brasile è favorito, poi ci saranno anche le Azzurre che debutteranno domenica contro l’Australia in un girone non facile: dovranno arrivare seconde dietro alle Carioca per passare il turno. Oltre l’Australia, nel girone ci sarà anche la Giamaica, squadra del reggae salvata dalla figlia di Bob Marley che ha finanziato la trasferta francese.
Nell’altro girone ci saranno la Germania con Cina, Spagna e Sud Africa. Tedeschi favoriti e forti dell’oro Olimpico conquistato nel 2016 a Rio. Gli altri due gironi vedranno le padrone di casa della Francia assieme a Corea del Sud, Norvegia, Nigeria nel Girone numero 1. Nel girone 4, infine, Inghilterra, Scozia, Giappone e Argentina .
Al Mondiale francese femminile 2019 ci sarà anche il VAR con Irrati di Pistoia al comando e Valeri di Roma. Nessun arbitro italiano femminile a dirigere la manifestazione.
Forza azzurre! Sono state 26 le convocate dal Ct Bertolini. Due blocchi con 8 calciatrici della Juventus campione d’Italia e 6 della vice Fiorentina. La squadra dello Stivale vuole confermare quello che ha fatto per staccare il biglietto e andare in Francia arrivando prima nel gruppo 6 davanti al Belgio e avendo totalizzato 7 vittorie e una sconfitta.
Abbiamo iniziato con una canzone, finiamo con un’altra del Quartetto Cetra degli Anni ’60. “Il pericolo numero uno la donna (per il calcio italiano maschile se non si sveglia), l’incantesimo numero (del football) uno la donna“.
Del resto Buoncalcioatutti ci crede da qualche anno nel calcio femminile genoano commentandolo e vivendolo con la cronaca come quello della prima squadra e di tutto il settore giovanile rossoblu a quarti.
I 6 GIRONI DEL MONDIALE FEMMINILE FRANCIA 2019