La Nazionale italiana di calcio ha un piede ai prossimi Europei? La domanda è lecita e la pone quel 2-1 sofferto, ma tutto sommato meritato, che questa sera ha raccolto contro la Bosnia, probabilmente l’avversaria più temibile del girone assieme alla Finlandia dopo il tracollo della Grecia sconfitta anche questa sera, ancora in casa, dall’Armenia.
Dopo una prima frazione di grande difficoltà, col centrocampo bosniaco capace di agire negli spazi concessi dagli Azzurri e la bellissima azione che avrebbe portato alla rete del vantaggio ospite con Dzeko, l’Italia si è ricompattata trovando le reti di Insigne e Verratti nella ripresa. Due gioielli col destro che hanno ribaltato la sfida dell’Allianz Stadium.
“Le partite sono tutte difficili, soprattutto quando giochi due partite così ravvicinate a fine campionato – ha precisato il ct Roberto Mancini a fine gara – e poi Bosnia era piena di giocatori di qualità. Nel primo tempo siamo stati troppo larghi come squadra, nel secondo tempo abbiamo ampiamente meritato. Non è facile ribaltare una partita così, rischiando qualche contropiede. Ci sono momenti difficili per le Nazionali, l’Italia è sempre rimasta una di prima fascia”.
Adesso per gli Azzurri arrivano le vacanze, poi la ripresa degli impegni nazionali sarà alle porte di settembre. Il prossimo 5 settembre sarà Armenia-Italia, mentre l’8 settembre il programma dice Finlandia-Italia. Due gare decisive, in trasferta contro le due dirette inseguitrici: se gli Azzurri guidano con 12 punti, la nazionale finlandese è seconda a 9 punti, mentre l’Armenia ha superato questa sera la Grecia salendo a quota 6. Bosnia e Grecia a quota quattro prima del Liechtenstein fanalino di coda senza nessun punto.