A 318 giorni dalla tragedia di Ponte Morandi, ciò che restava del viadotto su cui passava un’arteria fondamentale dell’autostrada A10 è stato abbattuto. Questa mattina, alle ore 9.38, è avvenuta l’esplosione e la conseguente demolizione del Ponte. Il viadotto sul Polcevera che adesso non c’è più.
Dopo l’evacuazione di 3400 persone e animali domestici avvenuta sin dalle prime ore di questo 28 giugno, si è concretizzata la totale e completa demolizione di Ponte Morandi, dove 43 persone persero tragicamente la vita il 14 agosto 2018. Da oggi Genova prova a ripartire: sull’orizzonte non si staglieranno più i monconi del viadotto, ma si cominceranno a sommare i mattoni del nuovo ponte, che entro Natale dovrebbe iniziare a delinearsi. Il tutto con l’obiettivo di vederlo terminato entro la prossima Primavera.
Hanno presenziato alle operazioni di demolizione tutte le maggiori cariche politiche italiane, dal sindaco Marco Bucci al governatore regionale Giovanni Toti passando per i ministri dell’Interno, Matteo Salvini, e quello dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio.
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