È davvero destinato a chiudersi con esito positivo lo scambio fra Alessandro Russo e Francesco Cassata. Da una parte del campo il Genoa e dall’altra il Sassuolo, la trattativa ha preso quota nelle ultime ore e può dirsi più che mai vicina alla conclusione, forte anche di un doppio accordo per il 50% sulla rivendita di entrambi i calciatori. Da un lato il portiere, classe 2001 e giovane promessa della Primavera, dall’altro il 21enne (scuola Empoli) reduce da un’intera stagione in prestito al Frosinone del direttore sportivo Capozucca.
RUSSO – Il Sassuolo, squadra che detiene il cartellino di Cassata, ha accettato la contropartita tecnica offerta dal Genoa, quel portiere su cui tante squadre hanno messo gli occhi negli ultimi anni; dal giorno in cui arrivò, da Reggio-Calabria e sotto gli occhi attenti anche di Gianluca Spinelli, di tempo ne è passato. Dalle Under alla Primavera, capace di scalare le gerarchie ed imporsi anche nel suo primo anno fra i più grandi del settore giovanile. Da oggi a Genova per sostenere l’esame di stato (un grosso in bocca al lupo), Russo si unirà poi alla Nazionale Under 19 nel raduno che precederà i Campionati Europei di categoria dove troverà Candela. Domani l’interrogazione più importante, poi sarà tempo di mettere nero su bianco un eventuale passaggio a Reggio-Emilia.
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RIZZO – Qualora lo scambio dovesse andare in porto, la Primavera rossoblu dovrà farsi trovare pronta per sostituire Russo a prescindere dal campionato cui prenderà parte a settembre; ad oggi, con il ritorno alla base di Raccichini, Montaldo e Ruggiero restano gli unici due portieri in rosa reduci dalla passata travagliata stagione. Confermato invece l’arrivo del difensore Rizzo, di passaggio a Genova nella giornata di venerdì.
ROVELLA – Aurelio Andreazzoli, oltre a trovarsi in rosa un centrocampista di qualità come Cassata, potrebbe puntare su qualche giovane genoano per la prima parte di ritiro a Neustift, come del resto accade quasi ogni estate. Nell’ultima, fra l’Austria e Bardonecchia il ruolo di novellino toccò proprio a Russo. Vista la carenza di certezze in mezzo al campo (complici i lungodegenti Hiljemark e Sturaro), quest’anno il nuovo tecnico punterà con tutta probabilità su Rovella per osservarlo da vicino, come del resto già fatto a più riprese dal suo predecessore al Genoa.
Il Genoa Primavera è nei piedi di Rovella. Andreazzoli lo porterà in Austria?
