A margine della presentazione della prima maglia del Genoa, da giocatore e da portiere, abbiamo raccolto le dichiarazioni del direttore generale corporale rossoblu, Flavio Ricciardella, e dell’amministratore delegato di BasicItalia SpA, Alessandro Boglione, che hanno sottolineato come l’intenzione sia di allargare la sponsorizzazione tecnica anche agli altri marchi che BasicItalia racchiude, oltre a Robe di Kappa.

 

Come mai questa idea della Robe di Kappa?

“Si parla di un’idea che nasce da alcuni incontri in cui subito ci siamo piaciuti – esordisce Ricciardella – trovando il giusto feeling per partire con un progetto importante, che non si fermasse alla sola sponsorizzazione tecnica, ma potesse andare anche oltre abbracciando il Genoa e Genova”. 

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“Abbiamo finito col Torino un percorso di grandissimo successo durato 11 anni – risponde Boglione – Speriamo che anche qui possa essere un percorso lungo e ricco di soddisfazioni. Oggi prima presentato la prima maglia di un contratto di sei anni: vorremmo fosse una partnership tra il gruppo BasicNet con tutti i suoi marchi e il Genoa come società”.

“C’è molta scaramanzia nel calcio, ma noi abbiamo lavorato sulla maglia in base alle indicazioni che il Genoa e il tifo ci hanno passato. Siamo andati sul classico, cercando di mettere in risalto la storicità e i valori del club”. E sulle caratteristiche di questa maglia? “Abbiamo fatto in modo che fosse più difficile prenderla, ma una volta che la prendi è più evidente. Diamo una mano anche a loro”. 


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