In questi primi giorni di ritiro nella valle dello Stubai, a Neustift, sono i nuovi arrivati a rilasciare a presentarsi davanti ai media per rilasciare le prime dichiarazioni. Nelle scorse ore è stato il turno di Rizzo (clicca qui) e Jaroszynski (clicca qui), oggi, invece, quello di Paolo Ghiglione, difensore classe 1997 lo scorso anno in forza al Frosinone con il quale ha collezionato 10 presenze (1 gol), intervenuto ai microfoni di Telenord.
Sul percorso intrapreso negli ultimi anni:
“Sono cresciuto nel Genoa: ho fatto tutta la trafila fino alla Primavera, poi sono andato in prestito qualche anno. Adesso sono qua e spero di giocarmi bene questa chance. Ho già finito un anno di Serie A: non è stato facile ma ora mi sento pronto per giocarmi al massimo questa chance in una squadra forte e competitiva come il Genoa“.
Sui primi giorni di preparazione:
“La squadra è ancora in costruzione. Il mister ci ha parlato e ha detto che dovremo essere pronti su diversi tipi di moduli: questo per essere poi pronti a cambiare durante l’anno”.
“Ci sono molti giovani come Favilli con cui ho condiviso esperienze in Nazionale. Lo stesso Pinamonti l’anno scorso era con me, ma ci sono anche giocatori d’esperienza come Criscito e Zukanovic che possono darci una mano e insegnarci tanto”.
Sull’esperienza con il Frosinone:
“È stata sicuramente una bella esperienza perché non mi aspettavo di fare una stagione in Serie A, non è stato facile il primo impatto visto che prima avevo giocato una stagione in Serie B con la Pro Vercelli. Tutto sommato è andata bene, ho avuto un piccolo infortunio che mi ha stoppato durante l’anno ma è stata un’esperienza positiva”.
Sui margini di crescita:
“Posso migliorare molto, devo trovare un po’ di continuità. Fisicamente penso di essere pronto”.
Sul ritorno a casa:
“Sono sempre stato sotto contratto con il Genoa, quindi prima o poi me lo sarei aspettato di tornare. Bisogna tornare quando si è pronti perché è un club molto ambizioso e non è facile per un giovane stare in una rosa del genere. Il fatto di giocare con la squadra con cui sono cresciuto è emozionante”.
Sulla sua posizione nel 3-5-2:
“Nel 3-5-2 sono il quinto di destra, sono sempre stato abituato a fare tutta la fascia da terzino o da quinto: quello è il mio ruolo, mi trovo benissimo con quel modulo”.
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