Il test amichevole contro la Rappresentativa Val Stubai (clicca QUI per la cronaca) ha rappresentato la consueta kermesse amichevole propedeutica all’apertura della nuova stagione sportiva. Il test di questo pomeriggio (ore 18) contro il Wacker Innsbruck, allenato da Thomas Grumser e militante in seconda divisione austriaca, sarà una tappa ulteriore per studiare il nuovo Genoa di mister Andreazzoli.
NOTIZIARIO
Un cielo leggermente rannuvolato accompagnerà la seconda uscita stagionale del Genoa. Terreno in ottime condizioni, temperatura intorno ai 22 gradi con un piacevole vento che
FORMAZIONI UFFICIALI
WACKER INNSBRUCK II: Kofler; Spinn, Samura, Viertler, Leitner; Miskovic, Hamzic, Tomic, Gavric, Jawadi, Iliadis. A disposizione: Gabl, Scheidnagl, Redouani, Brandstetter, Babic, Beganovic, Stojanovic, Koni, Ekiz. Allenatore: Christian Stoff.
GENOA: Jandrei; Biraschi, Zukanovic, El Yamiq; Romulo, Lerager, Pandev, Hiljemark, Barreca; Favilli, Sanabria. A disposizione: Marchetti, Criscito, Gumus, Kouamè, Jagiello, Romero, Ghiglione, Radovanovic, Pinamonti, Rizzo, Rovella, Schafer, Zennaro, Jaroszynski, Cassata. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
LA PARTITA
Inizia la gara col Wacker Innsbruck, che gioca interamente con giocatori classe 2001, 2002 e 2003, subito in avanti, ma la difesa rossoblu è bravo a chiudere. La formazione di mister Andreazzoli risponde subito prima con Hiljemark, poi con Sanabria: bravo Kofler in chiusura.
I primi 5′ vanno in archivio col Genoa che cerca subito di proporre quanto visto in allenamento, ovvero rapide transizioni sugli esterni grazie alle mezze ali molto alte, in sovrapposizione e sempre molto propositive. Andreazzoli, peraltro, cambia subito Lerager con Hiljemark: il primo passa a sinistra, il secondo a destra.
Al decimo palo colpito da Lerager su suggerimento di Pandev. Al 12esimo il vantaggio rossoblu con Favilli che riceve un cross perfetti di Hiljemark, precedentemente servito male in profondità dallo stesso compagno. Genoa avanti sul Wacker Innsbruck.
Il primo tiro in porta del Wacker Innsbruck è del numero 9: Jandrei blocca senza problemi. Al 24′ gioco fermo per un lieve infortunio al numero 20 avversario, che dopo le cure del caso può fare ritorno in campo.
Al 26′ raddoppia il Genoa e c’è ancora lo zampino di Hiljemark, al suo ritorno in campo: è lui a fraseggiare di tacco, sulla sinistra, con Barreca. Quest’ultimo spedisce in area un preciso cross sulla testa di Sanabria, che insacca da pochi passi.
Esce al 27esimo Favilli toccandosi la gamba sinistra per un piccolo fastidio (al suo posto Kouamè). Tre minuti dopo, tra gli applausi, lo segue Hiljemark: lo rileverà Jagiello. Il cambi era già previsto per non esistere troppo sul centrocampista svedese, che ha comunque fatto vedere di avere una grande voglia di tornare a giocare.
Al 34esimo è Jagiello ad impegnare Kofler, portiere avversario, accentrandosi sul sinistro e calciando sul secondo palo, ma trovando una traiettoria potente, ma centrale. Al 42esimo secondo palo rossoblu, questa volta con Kouamè che salta l’estremo difensore avversario e. calcia in porta con poco angolo: il palo impedisce la rete del 3-0. Ottimo l’assist di Jagiello a premiarlo nell’inserimento e nel movimento.
A fine primo tempo, risultato fissato sul 2-0 a favore del Genoa: reti di Sanabria e Favilli. Quest’ultimo ha lasciato il campo anzitempo per un fastidio ed è uscito scortato dal professor Gatto, con cui ha parlato diffusamente indicandogli la gamba sinistra.
La ripresa comincia puntuale. La fascia da capitano passa a Criscito e il Genoa propone questa formazione: Marchetti; Romero, Rizzo, Criscito; Ghiglione, Jagiello, Radovanovic, Jaroszynski; Gumus, Pinamonti, Kouamè.
Al 47esimo terzo gol rossoblu con Pinamonti, imbeccato in area di rigore da Gumus, che agisce alle spalle dei due attaccanti. L’attaccante scuola Inter scarta l’estremo difensore avversario e spedisce in fondo al sacco.
Allo scoccare dell’ora di gioco, dopo il cambio di Jagiello per Cassata (59′), ecco il 4-0 rossoblu dopo diverse sortite risultate imprecise. Gumus si smarca alle spalle del difensore avversario e si trova a tu per tu col portiere, incrociando col destro. Passano tre minuti e Pinamonti fa ancora doppietta (63′) insaccando da pochi passi.
Al 72esimo è ancora tripletta per Pinamonti: un cross dalla sinistra di Jaroszynski ragione la testa di Kouamè, che generosamente fa sponda a centro area e beffa tutti. Per Pinamonti è un gioco da ragazzi battere a rete per il momentaneo 6-0.
Il Genoa ormai travolge gli avversari, ragazzi della squadra B del Wacker Innsbruck tutti compresi fra 2001 e 2003, e al 75′ di gioco arriva anche la settima rete del Grifone. Parte tutto nuovamente dalla sinistra con Jaroszynski: il servizio orizzontale è per Kouamè, intelligente e bravo nel fare un velo e aprire un’autostrada a Gumus per battere un vero e proprio rigore in movimento. Il suo mancino si deposita in rete dopo una prima finta.
All’83esimo tentativo dalla distanza col destro da parte di Radovanovic: pallone che sfila largo. Si tratterà dell’ultima, vera occasione della gara. Va in archivio sul risultato di 7-0 il secondo test amichevole del Genoa targato Andreazzoli, che non interverrà a margine della gara, tornando a parlare da Gueugnon in occasione della partita contro il Lione.
LA FOTOGALLERY FIRMATA TANOPRESS.IT