Il settore giovanile del Genoa è un mondo che, vissuto da vicino, porta sempre una ventata di ottimismo. I cambiamenti sono fisiologici, ma la struttura e la linea vengono sempre mantenute intatte. Il mantra sarà lo stesso anche per la prossima stagione, che alcuni rivolgimenti li ha già messi nero su bianco e altri è pronta a definirli, il tutto sotto l’occhio vigile del responsabile Michele Sbravati.
Mister Luca Chiappino ripartirà dal Genoa Primavera, e questo è ormai noto. L’Under 18, invece, è tornata in auge e a questa categoria parteciperà anche il Genoa, che potrà così 
continuare a crescere i suoi calciatori tenendoli vicino, senza mandarli in prestito o lontano dai riflettori rossoblu. La guida dell’Under 18 andrà ad un allenatore che il Genoa sa perfettamente cosa significhi viverlo: Gennaro Ruotolo, recordman di presenze con la maglia del Grifone (444), ultima esperienza in panchina a Spoleto.
A scendere, nella categoria Allievi, il posto lasciato vacante da mister Chiappino sarà rilevato da Roberto Murgita, un altro tecnico che il Genoa lo ha vissuto intensamente da sempre, negli ultimi anni come collaboratore tecnico dei vari allenatori che si sono avvicendati sulla panchina rossoblu. Senza dimenticare l’esordio a Torino, contro i granata, da primo allenatore in Serie A. Per un attimo si era pensato potesse “uscire” dalla famiglia rossoblu assieme a Paolo Barbero, ma quando sei così legato al Grifone ti torna difficile. Ed è così che nasce l’idea di affidargli la guida della prossima Under 17, che raccoglierà l’eredità dell’ultima Under 16.
Proprio dall’Under 16 arriva la prima conferma ed è quella di mister Oneto, che prenderà in dote l’Under 15 semifinalista a Sevignano sul Rubicone lo scorso 10 giugno. Quell’Under 15 era stata condotta ad un passo dalla finale nazionale da mister Davide Brunello, che tuttavia non farà più parte del settore giovanile del Genoa. Inutile negare che sarà una perdita rilevante per il movimento giovanile rossoblu, che vedrà migrare Brunello in Puglia come coordinatore della scuola calcio del Bari. Il legame creato
coi ragazzi nell’ultima stagione e in quelle precedenti è stato notevole, capace di trapelare anche al di là delle poche barriere che esistono su campi come Voltri o Arenzano.
A prenderne il posto, nell’ottica di proseguire l’ottimo lavoro intrapreso con l’ultima Under 14, ci sarà Giuseppe Gemiti. Uno di poche parole e molti fatti, mai imbronciato e sempre sorridente, uno che ti motiva a dare sempre qualcosa in più per migliorare sul piano tecnico e tattico. Non a caso, alla prima stagione con l’Under 14 ha vinto in carrozza il campionato “Giovanissimi Piemonte-Valle D’Aosta” e, coadiuvato dalla presenza dai tecnici Sidio Corradi e Guido Minetto, ha chiuso a +5 sulla seconda in classifica (Juventus, ndr).
Adesso avrà l’opportunità di proseguire il lavoro fatto al fianco dei suoi ragazzi classe 2005. “La cosa più bella è vedere proprio la crescita dei ragazzi, i miglioramenti che hanno avuto dall’inizio alla fine – aveva raccontato ai nostri microfoni lo scorso 9 maggio dopo l’aritmetica del titolo conquistata a Begato 9 – i ragazzi sono stati veramente bravi, sono stati molto continui e hanno giocato sempre con grande determinazione: i complimenti vanno a loro”.
Scalino intermedio e fondamentale tra il settore pre agonistico e quello agonistico, la leva Under 14 non resterà chiaramente scoperta. Chi curerà da vicino la crescita della 
prossima Under 14 sarà Leone Cipani, nell’ultima stagione vice allenatore dell’Under 15 al fianco di Brunello e presenza fissa agli ultimi Genoa Summer Camp. Uno che di grinta ne ha da vendere e che cercherà di trasmetterla in campo anche al futuro del settore giovanile rossoblu.
Per quanto riguarda la Scuola Calcio, coordinata da Andrea Bianchi e da Armando Caligaris, coordinatore dell’area motoria, non dovrebbero esserci particolari stravolgimenti. Il lavoro parte da lì, dal basso, da un lavoro quotidiano volto a tracciare le linee guida della stagione che verrà. Gli ultimi risultati, confortati dai numeri degli ultimi anni, dicono che andare avanti così non potrà che portare altri, ottimi risultati.
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