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Nantes 1-1 Genoa, apre Lerager. Poi all’83esimo pareggio di Lima su punizione

Nantes e Genoa, nel pieno della preparazione estiva, replicano l’amichevole di due anni fa, ma questa volta le guide in panchina saranno diverse: prima c’erano Juric e Ranieri, oggi ci sono Andreazzoli e Halilhodzic. Due anni fa si giocava a La Roche Sur Yon, oggi allo stadio “Beaujoire” di Nantes. Del Nantes di due anni fa rimangono diversi giocatori, da Pallois a Kwateng passando per Rongier, Tourè e Lima. Del Genoa gli unici superstiti della sfida del 29 luglio 2017 saranno Hiljemark, Biraschi e Pandev.


NOTIZIARIO 

Una temperatura gradevole, non eccessivamente calda intorno ai 28 gradi, accompagnerà a questa sfida amichevole allo stadio Beaujoire, nel nord-est della città di Nantes. I rossoblu, reduci da una riunione tecnica seguita ad una breve passeggiata mattutina nei paraggi del WestHotel, saranno osservati da vicino dall’amministratore delegato Zarbano e dal direttore sportivo Capozucca, presenti in ritiro e sempre molto attivi sui rispettivi cellulari. Cellulari sui quali sarà arrivata senza dubbio la notizia che vuole Kevin Agudelo essersi imbarcato in giornata sul primo volo diretto per l’Italia. Nel pomeriggio, tra l’altro, è andata in scena una chiacchierata fra mister Andreazzoli e l’ad rossoblu nella hall dell’hotel, mentre i giocatori hanno approfittato del giorno della partita per riposarsi nelle rispettive stanze e ritrovarsi intorno alle 17,30 per lasciare l’albergo (questa notte si ritireranno direttamente a Bordeaux, ndr).

Da segnalare la presenza non solo di Cissokho, doppio ex della sfida, ma anche di Hatem Ben Arfa in tribuna (clicca qui) così come la notizia, arrivata poco prima del fischio iniziale, delle dimissioni di Vahid Halilhodzic da allenatore del Nantes. Da evidenziare come a scaldarsi con il resto della squadra ci sia anche Stefano Sturaro, mentre non prenderà parte alla sfida il compagno di reparto Oscar Hiljemark. Allo stadio della “Beaujoire” non c’è il pubblico delle grandi occasioni, come si evince dalle immagini, e ad una decina di minuti dall’inizio della partita arriva anche un drappello di tifosi rossoblu che espone subito lo striscione “Preziosi Vattene“.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

NANTES (4-3-3): Lafont; Fabio, Pallois, Homawoo, Traoré; Girotto, Touré, Rongier; Coco, Coulibaly, Moutoussamy. A disposizione: Lima, Appiah, Bamba, Evangelista, Kolo Muani, Liuza, Mendy, Ndilu, Olliero, Petric, Prado Ruiz, Wague, Youan. Allenatore: Vahid Halihlodzic;

GENOA: Radu; Biraschi, El Yamiq, Criscito; Ghiglione, Romulo, Radovanovic, Lerager, Barreca; Gumus, Sanabria. A disposizione: Marchetti, Jandrei, Zapata, Kouamè, Jagiello, Romero, Pandev, Sandro, Schafer, Cassata, Rovella, Hiljemark, Pinamonti. Allenatore: Aurelio Andreazzoli


LA PARTITA

Inizia con qualche minuto di ritardo la sfida tra Nantes e Genoa, diretta dall’arbitro Jeremy Stinat (gli assistenti saranno i signori Finjean, Arovet e Brovard, ndr). Sono i rossoblu a mostrarsi più propostivi conquistando subito un calcio d’angolo e colpendo di testa con El Yamiq. Partita molto bloccata in questi primi cinque minuti: il Genoa tiene il possesso pallone e fa circolare il pallone, verticalizzando ogni qualvolta sia possibile. Attenti per adesso i due centrali del Nantes, Pallois e Homawoo. Al 9′ di gioco primo corner anche per i padroni di casa gialloverdi: buona la chiusura di El Yamiq su Coulibaly nello sviluppo dell’azione che avrebbe portato al tiro dalla bandierina. Al decimo l’azione più pericolosa del Nantes è un tiro crosso dalla sinistra di Traorè: Radu è bravo a deviare in calcio d’angolo.

Poco prima del quarto d’ora è Gumus, con un potente sinistro che finisce largo, a rispondere al break gialloverde. Al 20esimo, invece, è una punizione dalla destra calciata da Barreca sulla barriera a non procurare alcun problema alla difesa gialloverde per via di una traiettoria troppo bassa. Al 22esimo è ghiottissima la chance che Gumus, in contropiede servito da Romulo, spreca a due passi dal portiere. Una finta di troppo lo condanna a vedersi recuperato dal reparto difensivo avversario, che gli strapperà il pallone dai piedi.

Al minuto 27′ passa il Genoa con Lerager, che dopo un’azione insistita e un miracoloso intervento di Lafont riceve un preziosi assist da Barreca, che anziché affrettare la giocata va sul fondo e serve a rimorchio il numero 8 rossoblu. L’intercetto di sinistro non è semplice, ma Lerager riesce a concludere a rete e trafiggere Lafont. Oltrepassata la mezz’ora di gioco, Tourè prova a concludere a rete e battere Radu da distanza siderale. Attento l’estremo difensore rossoblu, che si ripete al 37esimo sul mancino a giro di Tourè. Al 42esimo terzo pregevole intervento da parte di Radu, questa volta sul potente destro da centro area di Rongier. Il portiere rossoblu devia in angolo e si prende gli applausi della sua panchina.

Nel secondo tempo il Genoa rimane a tre in difesa, ma Pandev rileva Lerager e si sposta dietro le due punte, con Cassata che rileva Romulo. Fuori, insomma, le due mezze ali della prima frazione di gioco. Il modulo appare come un 3-4-1-2 con Sanabria e Gumus nel reparto offensivo. Infine, Jandrei prende il posto di Radu tra i pali.

La ripresa è una partita che vede i gialloverdi all’attacco nel tentativo di pareggiare, ma Jandrei al 58esimo chiude bene lo specchio spedendo il pallone lontano dall’area di rigore. Il Genoa potrebbe raddoppiare qualche minuto prima con Sanabria, ma il suo destro è tanto potente quanto alto. All’ora di gioco girandola di cambi: dentro Jagiello, Pinamonti, Schafer, Zapata, Sandro, Romero e Kouamè. Fuori Biraschi, Criscito, Ghiglione, Radovanovic, Gumus, Sanabria e Barreca. La strategia tattica non sembra cambiare, ma sugli esterni vanno Jagiello e Schafer.

Al 72esimo esegue quattro cambi anche Halihlodzic, alla sua partita sulla panchina del Nantes. Entrano Waguè, Appiah, Louza e Youan ed escono Homawoo, Fabio, Girotto e Coco. All’82esimo ammonito Romero per un’entrata fallo sa su Rongier. Dieci minuti prima era stato estratto il giallo all’indirizzo di Cassata.

Sugli sviluppi della punizione arriva il pareggio gialloverde con Lucas Lima, che calcia un preciso e potente sinistro sul palo difeso da Jandrei, che non trova modo di opporsi. All’87esimo il Nantes avrebbe anche la chance per raddoppiare con Ndilu, che appena entrato sbaglia a porta sguarnita su cross teso di Kolo Muani. Contemporaneamente, Andreazzoli inserisce anche Rovella per concedergli gli ultimi giri d’orologio della sfida amichevole. Gli lascia il posto Cassata, uscito per infortunio dopo un duro colpo alla spalla.

Dopo due minuti di recupero, al 92esimo di gioco l’arbitro Stinat decreta la fine della partita. Un pareggio che avvicina il Nantes, senza allenatore, all’esordio in campionato, mentre per il Genoa segna l’inizio del penultimo giorno di lavori nel ritiro francese partito a Dinard e destinato a concludersi domenica sera allo stadio “Atlantique” di Bordeaux.

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