La Virtus Entella è scesa in campo questa sera al “Comunale” di Chiavari per il primo impegno ufficiale della stagione: il secondo turno di Coppa Italia contro il Sudtirol, compagine militante in Lega Pro. La squadra di mister Roberto Boscaglia è reduce da una prima parte di preparazione svoltasi a Sappada, paese friulano a 1245 metri d’altitudine nel cuore delle Dolomiti, dove, tra le altre, ha affrontato la Lazio di Simone Inzaghi. La competizione richiama bei ricordi nel recente passato della squadra e di Gozzi, che nella passata stagione vide il proprio cammino fermarsi solamente all’Olimpico di Roma.
SPEZIA AVANTI – Nel pomeriggio gli Aquilotti di mister Vincenzo Italiano hanno abbattuto la Pro Patria aprendo così le porte per il prossimo turno eliminatorio, dove affronteranno il Sassuolo: in gol Gyasi, il figlio d’arte Gudjohnsen, i gemelli Ricci e Delano.
NOTIZIARIO – Il “Comunale” di Chiavari torna ad accogliere i tifosi dei Diavoli Neri, lo fa con un nuovo look: sia nella Gradinata Sud, sede del tifo più acceso, che nella gradinata riservata ai tifosi ospiti sono stati installati i seggiolini (biancocelesti nella gradinata casalinga, ndr). Il caldo afoso di quest’oggi ha lasciato spazio ad una piacevole brezza, 27 i gradi centigradi. Circa 1300 gli spettatori, tra i presenti anche il presidente Antonio Gozzi e il direttore sportivo Matteo Superbi.
LA FORMAZIONE DELLA VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) – Contini, Sala, Chiosa, G. De Luca, Nizzetto Currarino (58′ Cicconi), Pellizer, Paolucci (46′ Toscano), Eramo, Sernicola, Mancosu (75′ Morra). Allenatore: Roberto Boscaglia
LA FORMAZIONE DEL SUDTIROL (4-3-1-2) – Cucchietti, Fabbri, Vinetot, Turchetta (78′ Rover), Berardocco, Casiraghi (88′ Gatto), Ierardi, Tait, Morosini, Polak, Romero (58′ Mazzocchi). Allenatore: Stefano Vecchi
LA PARTITA
In perfetto orario, Davide Massa di Imperia dà il via al match. La Virtus Entella parte in sordina, lasciando spazio alle fantasie del numero 17 del Sudtirol, Casiraghi. Il suo tiro però non impensierisce più di tanto la retroguardia della truppa di Boscaglia. I Diavoli Neri con il passare dei minuti producono sempre più gioco, in particolare dalla parte sinistra del campo con un Sala (arrivato in prestito dal Sassuolo in questa sessione di mercato, ndr) sempre pronto a farsi vedere e a sovrapporsi. Nonostante il gioco passi più dai piedi di Paolucci e compagni, è il Sudtirol che trafigge per primo la porta avversaria: lo fa all’undicesimo minuto con un colpo di testa di Casiraghi, abile a sfruttare una disattenzione della retroguardia biancoceleste e a finalizzare al meglio l’assist di Turchetta. Il gol subito non sembra abbattere la Virtus Entella, sempre attenta nella manovra e pronta a trovare Mancosu tra le linee. Proprio in una delle tante azioni confezionate, la truppa di Boscaglia trova il pareggio: Paolucci l’autore del 1-1 con uno splendido tiro da 25 metri. Il primo tempo si chiude con l’Entella riversato nella metà campo dei tirolesi.
Nel secondo tempo Boscaglia è costretto a sostituire il proprio regista, Paolucci, a causa di un contrasto rimediato poco prima: al suo posto il numero 25 Toscano. In questi primi istanti di tempo, rispetto a quelli del primo, i ruoli si invertono: sono i biancocelesti a creare i primi grattacapi, in particolare con un tiro dal limite di capitan Nizzetto. Al 66esimo l’occasione più ghiotta finora: Casiraghi parte a grandi falcate verso la porta dell’Entella, scarica la palla a Turchetta pronto a liberare il destro, Contini però non si fa sorprendere e fa sua la sfera. Così come nel primo tempo, a far male sono i tiri da fuori. Lo sa anche l’estremo difensore dei padroni di casa, che non può nulla all’82esimo minuto sulla punizione di Morosini: 1-2. Al termine dei 4′ di recupero concessi da Massa, a festeggiare sono i tirolesi: terzo turno eliminatorio di Coppa Italia raggiunto, il prossimo avversario sarà l’Udinese (domenica 18 agosto, ndr).
LE PAROLE DI BOSCAGLIA – “Nel primo tempo è stata equilibrata, ma non abbiamo affondato: avremmo potuto far meglio. Siamo stati bravi a recuperare il gol di svantaggio, arrivato da una situazione di ripartenza e a freddo. Il primo tempo è andato così, nel secondo siamo stati più sfilacciati, giocando all’indietro e facendo ripartire molto spesso gli avversari. La squadra si è allungata e purtroppo non abbiamo saputo gestire né le ripartenze avversarie né tantomeno le nostre quando portavamo palla. Sconfitta meritata, loro hanno fatto piu di noi e hanno meritato di vincere. Dispiace perché questa manifestazione l’anno scorso ci ha visto protagonisti, ma dobbiamo rimboccarci le maniche”.