Il Genoa Primavera non va oltre il 2-2 contro i ragazzi della Virtus Entella, allenati dall’esperto Gianpaolo Castorina e capaci di mettere in difficoltà i Grifoncini con un primo tempo aggressivo e una ripresa a larghi tratti dominata. Se il tecnico dei biancocelesti può dirsi più che soddisfatto per la prova dei suoi Diavoletti, che perdono Vianni per infortunio a tre settimane dall’esordio in Primavera 2 contro il Parma, il tecnico del Genoa Luca Chiappino ha così commentato la prova sul campo centrale di Begato 9. Sarà invece in trasferta, nelle prossime settimane, l’ultima amichevole estiva in vista dell’esordio in campionato contro il Cagliari. Di trasferta in trasferta, di partita in partita.
Com’è arrivato questo pareggio?
“È stata una partita strana: nel primo tempo abbiamo fatto buone cose, ci siamo fatti sorprendere nei primi minuti in alcune situazioni di semplice lettura ma siamo riusciti a metterci una pezza. Abbiamo provato a fare il nostro, a tratti ci siamo anche riusciti facendo due bei gol e trovando delle buone geometrie. Il primo tempo è stato positivo, il secondo assolutamente negativo.”
Nel secondo tempo avete sofferto molto sui calci piazzati e sui palloni a spiovere in area di rigore
“È solo una questione di concentrazione: abbiamo preso due gol su due calci d’angolo, sul terzo abbiamo preso un rigore contro. Non siamo stati attenti, non abbiamo lavorato come avremmo dovuto fare dentro l’area, non solo con i difensori ma con chi si trova a difendere. In questo dobbiamo crescere, dobbiamo farlo in consapevolezza, forza e capacità di sostenere i duelli. Primo tempo bene, ci sono tante cose positive; nel secondo male, anche se vedendo le situazioni abbiamo concesso qualche palla gol ma ne abbiamo avute anche 3/4, con un rigore non dato. Potevamo chiudere meglio qualche situazione, la partita sarebbe potuta finire 4-4. È stata aperta, le squadre hanno giocato, è stato un buon allenamento. Queste partite servono per far fare minutaggio, creare condizioni; a noi come staff per dare valutazioni su giocatori che giocano un po’ di più e su quelli che giocano un po’ di meno.”
Il fuori quota Vodisek oggi è stato decisivo, ma in rosa ci sono anche Drago, Wozniak, Montaldo e il calciomercato potrebbe portare volti nuovi. Avete una linea guida anche fra i pali?
“Attualmente abbiamo Vodisek come fuori quota e stiamo andando avanti con lui. Ci saranno magari delle partite in cui giocherà Drago. Adesso stiamo facendo ruotare tutti, stiamo dando priorità ad alcuni elementi perché ne vengono da stagioni dove hanno giocato poco. Dobbiamo incrementare e capire se possano esserci d’aiuto o meno. Dai nostri fuori quota ci aspettiamo tanto, sono quelli che devono dare la spinta a tutti gli altri.”
Genoa Primavera, contro l’Entella finisce 2-2. Gol Klimavicius, salva Vodisek