“La contestazione non termina”. È con questo monito che inizia l’assemblea dei tifosi del Genoa alla Sala Chiamata del Porto, dove si sono radunate circa 400 persone e dove sono state prese importanti decisioni in vista della stagione appena cominciata. Presenti 6 striscioni con la scritta “Preziosi Vattene”. Con una precisa linea guida, confermata dal ritorno allo stadio e suggellata da un corteo organizzato già in vista della gara contro la Fiorentina: colorare la Gradinata Nord, indipendentemente dal risultato, e viaggiare anche in trasferta. Non verranno esposti striscioni né verranno sventolate le bandiere dei gruppi, ma la tifoseria organizzata non farà mancare il proprio sostegno.

IL VENTO DELLA NORD – Il sito ufficiale della tifoseria organizzata, stando a quanto ribadito questa sera nella riunione aperta, aiuterà a chiarire ed ufficializzare decisioni prese nei dibattiti del martedì. Viene poi fatto un invito a creare striscioni, stendardi e nuove bandiere, il tutto per colorare lo stadio, la Gradinata Nord in particolare, spoglia come già detto delle bandiere con i nomi dei gruppi organizzati.

1 SETTEMBRE – Partirà dalla storica Piazza Alimonda un corteo in avvicinamento alla gara fra Genoa e Fiorentina, in programma alle ore 20.45. Dalle 17.30, invece, tutti i tifosi di fede rossoblu (“Non sarà solo per gli ultras”, viene più volte ripetuto) potranno partecipare alla festa. Perché dovrà essere una festa.

7 SETTEMBRE – La festa per il 126° compleanno del Genoa si terrà in Piazza De Ferrari, senza la presenza della società: “Se poi la squadra volesse venire, ben venga”. Allo stesso modo, “se il Genoa dovesse anticipare l’amichevole contro la Virtus Entella (ad oggi in programma il 6 settembre al Comunale di Chiavari alle 20.30, ndr), allora andremo a Chiavari in modo tale poi da poter festeggiare in tempo. Altrimenti resteremo a Genova per festeggiare il compleanno”. Così parlò la Gradinata Nord.


Verso Genoa-Fiorentina: dalle 17.30 corteo dei tifosi da Piazza Alimonda