Reduce dalla breve e recentissima esperienza alla guida del Genoa e con un passato mai dimenticato sulla panchina della Fiorentina, Cesare Prandelli osserverà con un occhio di riguardo la gara in programma domenica sera, alle ore 20.45, tra il Grifone e la Viola allo stadio Luigi Ferraris. Su questo pochi dubbi, come confermato dallo stesso allenatore in un’intervista rilasciata ai colleghi di Fiorentinauno.com (clicca qui). Il giorno della partita saranno trascorsi 98 giorni dalla sfida giocata all’Artemio Franchi, che è valsa la salvezza di entrambe le squadre (con la conseguente retrocessione dell’Empoli di Andreazzoli) non senza polemiche e discussioni. Anche di questo ha parlato Prandelli, che si è detto “mai sentito toccato nell’orgoglio dalle accuse di chi ha pensato fosse una partita destinata allo 0-0 dal principio”.
Di seguito un estratto dell’intervista: “Genova è una piazza molto importante, ricca di storia e blasone. Andare a giocare lì non è mai semplice, se riusciranno a trovare unione tra tifoseria, società e giocatori potranno essere la rivelazione del campionato. Se vengono disperse energie invece la squadra può risentirne perché possono ripresentarsi la negatività e un po’ di attriti . I sei mesi trascorsi in Liguria mi hanno fatto capire l’importanza della piazza e l’attaccamento dei tifosi alla squadra. In questo mi ha ricordato l’esperienza alla Fiorentina dove si era creata un’alchimia magica, ci sentivamo tutti protagonisti insieme, i giocatori tiravano fuori energie che non pensavano neanche di avere”.
Sullo 0-0 del maggio scorso: “Quando si giocano partite come quelle, dove si incontrano due squadre più preoccupate dal perdere la sfida invece che pensare a vincerla automaticamente ed inconsciamente i calciatori pensano a limitare i danni. Non mi sono mai sentito toccato nell’orgoglio dalle accuse di chi ha pensato che fosse una partita destinata allo 0-0 dal principio”.
Su Genoa-Fiorentina in programma domenica: “Si tratta di una partita di inizio stagione, si pensa a vincerla, le squadre più che a speculare pensano a segnare come si può notare guardando le reti complessive della prima giornata. Quindi prevedo una partita molto aperta”.
Genoa-Fiorentina, i precedenti: due squadre con voglia di vincere si ritrovano dopo 98 giorni