Dopo tre mesi di sosta e interminabili trattative di calcio mercato, finalmente il campionato è iniziato. Le big lotteranno per lo scudetto e le neo promosse punteranno alla salvezza, nel mezzo tante realtà che si daranno battaglia per un posto nelle competizioni europee o almeno proveranno a navigare nelle acque sicure della metà classifica.
LOTTA SCUDETTO – La Juventus parte ancora da favorita e quest’anno, con Maurizio Sarri in panchina, l’obiettivo principale sarà conquistare la Champions League, ma certamente non rinunceranno facilmente al nono scudetto di fila. A supportare CR7 e soci sono arrivati De Ligt, Ramsey, Rabiot e Danilo.
A provare a interrompere l’egemonia bianconera c’è l’Inter di Antonio Conte, che ha integrato in rosa Lukaku, Sensi, Barella, Godin e Lazaro. Facendo fuori Nainggolan, Perisic e soprattutto Icardi.
Il Napoli cercherà d’infastidire le pretendenti. Oltre al tecnico Ancelotti, all’ombra del Vesuvio sono arrivati Di Lorenzo, Lozano e Manolas. Il patron De Laurentiis sembra finalmente fare sul serio per regalare uno scudetto ai partenopei.
LOTTA CHAMPIONS – Tre squadre pretendono il quarto posto in classifica. Fra queste il Milan, guidato da Giampaolo, che a giudicare dal mercato estivo non sembra, però, così pericoloso: Krunic, Hernandez, Duarte e gli altri non hanno fatto esaltare i tifosi. Vedremo.
Più seria l’intenzione della Roma che, con il neo allenatore Fonseca, ha convinto Dzeko e Zaniolo a restare e ha inserito dei giocatori niente male come Spinazzola, Mancini, Pau Lopez, Diawara. Sarà la prima stagione senza Totti e De Rossi e la pressione sulla dirigenza è alta.
L’unica delle big ad aver confermato l’allenatore è la Lazio di Simone Inzaghi che ha mantenuto gran parte dell’organico, compreso Immobile, più gli innesti di Lazzari, Correa e Vavro.
LOTTA EUROPA LEAGUE – La sorpresa della scorsa stagione, l’Atalanta di Gasperini, avrà vita dura quest’anno. Per questo la società punta a fare almeno una buona figura in Champions. Il mercato estivo ha portato Muriel, Malinkovskyi e Skrtel, giocatori adatti al frizzante gioco del tecnico nerazzurro.
Discreto il mercato del Torino che ha confermato Zaza, Aina e Djidji. I ragazzi di Mazzarri con il settimo posto della scorsa stagione, e grazie alla rinuncia del Milan, hanno potuto partecipare ai combattuti preliminari di Europa League. Quest’anno l’obiettivo è di raggiungere almeno il sesto posto.
Una possibile sorpresa potrebbe essere la Fiorentina. Le intenzioni del neo presidente, l’italo-americano Commisso, sembrano serie. Gli innesti di Ribery, Boateng, Lirola e Pulgar e la conferma di Chiesa alla corte di Montella fanno dei viola la mina vagante del campionato.
LE ALTRE – Il gruppo delle squadre che ambiscono a una stagione tranquilla è folto. Il Bologna, con il gioco offensivo di Mihajlovic, ha riconfermato gran parte del blocco autore di un ottimo girone di ritorno nella scorsa stagione in più sono arrivati Olsen, Schouten, Tomiyasu e Denswil.
Il Cagliari, con la cessione di Barella ha potuto investire in diversi acquisti: Nandez, Rog, Nainggolan e il prestito di Pellegrini. I sardi saranno un avversario ostico per tutti quest’anno.
Chi ha fatto una grande rivoluzione è il Genoa: in panchina è arrivato Andreazzoli e in campo Barreca, Pajac, Gumus, Pinamonti e Schone.
Una buona stagione è ciò che cerca il Parma: confermati D’Aversa in panchina, Gervinho e Inglese in campo. Inoltre gli arrivi di Brugman, Karamoh e Hernani per dare emozioni ai tifosi un tempo abituati a lottare per l’Europa.
Incerta la situazione della Sampdoria che è stata ceduta al “Gruppo Vialli”. Il nuovo allenatore Di Francesco ha chiesto diversi rinforzi ma, per adesso, sono arrivati solo Murillo, Rigoni e alcuni giovani.
Una delle migliori società in Italia per organizzazione e progetto è il Sassuolo. Confermati De Zerbi in panchina e Berardi in attacco, i neroverdi hanno acquistato Traoré, Toljan e Obiang.
LOTTA SALVEZZA – Rimangono cinque squadre che lotteranno per non arrivare tra le ultime tre. Quella con più voglia di riscatto è l’Udinese di Tudor che, come al solito, ha acquistato tanti stranieri sconosciuti con l’obiettivo di tirarsi fuori al più presto dalla zona calda della classifica.
Stesso discorso per la Spal che ha confermato Semplici in panchina, lasciato andare Lazzari e inserito in rosa gli esterni Di Francesco e D’Alessandro.
Tra le neo promosse uno degli episodi più sorprendenti del mercato: l’arrivo di Balotelli al Brescia. Voglia di tornare in nazionale per Super Mario che dovrà sostenere a suon di gol l’attacco della squadra della sua città.
L’Hellas Verona è ritornata in A dopo un anno di cadetteria e con 10 acquisti e la conferma di Pazzini punterà a restarci.
Poche ambizioni per il Lecce che punta tutto su Lapadula per provare a non essere lo sparring partner del campionato.
Come ogni anno, le aspettative dei tifosi dovranno fare i conti con la realtà. A breve si inizieranno a capire quanto reali siano le promesse fatte delle società e la qualità del lavoro svolto da tecnici e giocatori durante il precampionato. Buon calcio a tutti!