Mancano poche ore perché il Genoa festeggi il suo 126esimo compleanno e la formazione rossoblu, rimaneggiata per le assenze dei nazionali e per alcuni giocatori lasciati a riposo, come Ghiglione e Zapata, è pronta ad affrontare in amichevole la Virtus Entella prima in classifica in Serie B. Una gara che metterà in mostra Goldaniga e Ankersen, neo acquisti del Genoa, ma che vorrà dare spazio anche a tanti giocatori della Primavera che ormai da mesi, alternativamente, si allenano con la prima squadra rossoblu. Ritorna anche Saponara, fermato da un problema muscolare. Unici assenti per infortunio Sturaro e Cassata.
NOTIZIARIO – La partita inizierà con circa 20′ di ritardo: un gravissimo incidente sulla A12 ha portato alla chiusura dell’uscita di Chiavari con conseguenti code e ritardi. Le squadre si sono presentate sul sintetico del “Comunale” alle 20.18 per il fischio d’inizio. La temperatura è buona, intorno ai ventuno gradi. Pubblico concentrato principalmente nei distinti e in tribuna, con le due curve che sono divise tra tifosi dell’Entella e rossoblu. Rimbomba frequentemente il “Forza Genoa” per le strade di una Chiavari silenziosa. Saponara non in campo, ma in tribuna assieme a Sturaro, Ghiglione, Zapata, Kallon (Primavera, ndr) e Cassata. Giocatori tenuti a riposo dopo le prime settimane di allenamento. Presente anche il direttore generale corporate del Genoa, Flavio Ricciardella assieme a Marco Rossi e il ds Stefano Capozucca.
FORMAZIONI UFFICIALI
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) – Borra, Crialese, De Luca G., Crimi, Nizzetto, Pellizzer, Adorjan, De Luca M., Toscano, Sernicola, Poli. Allenatore: Roberto Boscaglia.
GENOA (3-5-2) – Jandrei; Biraschi, Goldaniga, Criscito; Barreca, Agudelo, Jagiello, Pajac, Ankersen; Favilli, Bianchi. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
LA PARTITA
Con quasi venti minuti di ritardo comincia la gara, che sarà arbitrata da Alessandro Prontera della sezione di Bologna. Il Grifone viene schierato inizialmente da Andreazzoli con il classico 3-5-2 con Pajac mezzala sinistra e una coppia d’attacco inedita: Favilli e Bianchi. In regia c’è Jagiello, alla sua destra nelle vesti di mezzala destra Agudelo. Ankersen e Barreca sulle due corsie. Goldaniga centrale difensivo a fianco di Criscito e Biraschi. Dopo appena tre giri di orologio si presenta una prima occasione per il Genoa con Andrea Favilli, la cui chance viene bloccata da Borra prima che l’assistente segnali un fuorigioco.
La partita prosegue su buoni ritmi e al 18′ di gioco lancio a tagliare il campo di Barreca, Ankersen prova una torre di petto che carambola sul difensore e va in angolo. Sul corner testa di Criscito: blocca Borra. Al 24esimo traversa dell’Entella con Adorjan a Jandrei battuto.
Alla mezz’ora segna Manuel De Luca con un destro dal limite dell’area che trova impreparato Jandrei posizionato centralmente. Un pareggio che era nell’aria, ma l’opposizione del portiere rossoblu è stata davvero blanda nell’occasione.
Al 36esimo, dopo qualche iniziale difficoltà, Goldaniga chiude bene su De Luca lanciato in porta e sul ribaltamento di fronte, grazie ad un traversone dalla sinistra di Barreca, Favilli da pochi passi insacca alle spalle di Borra, che si farà saltare nella propria area piccola. Genoa che si riporta avanti nel punteggio. Il primo tempo si concluderà senza ulteriori occasioni e, soprattutto, senza recupero.
Alla ripresa il Genoa esegue due cambi: dentro Marchetti e Zennaro, fuori Jandrei e Favilli. Il modulo cambia e Agudelo e Pajac giocano alle spalle di Bianchi.
Marchetti si rende subito protagonista di un ottimo intervento su Giuseppe De Luca, solo omonimo dell’autore del primo gol dell’Entella, mentre al 48esimo dovrà arrendersi di fronte all’incursione di Toscano che trova impreparata la difesa rossoblu. Al Comunale punteggio che torna in parità.
Il Genoa prova a rispondere con Pajac e Criscito, ma l’Entella contiene e a sua volta contrattacca cercando sempre di trovare la via del 3-2. Al 70esimo dentro Moro, nuovo attaccante della Primavera, e fuori Agudelo. Andrà a fare coppia con Bianchi nel reparto d’attacco, con Pajac che torna a centrocampo nel ruolo di mezzala.
Al 72esimo dentro Coulibaly e Valietti, fuori Sernicola e Crimi. Precedentemente erano entrati altri quattro elementi della panchina di Boscaglia: Coppolaro, Eramo, Paolucci, Mancosu e Morra. Al 76esimo ci prova Mancosu con un sinistro al volo dal limite dell’area: pallone che finisce in curva.
All’80esimo dentro anche Da Cunha al posto di Barreca. Il Genoa cambia ancora pelle perché Da Cunha fa il centrale di sinistra nella difesa a tre completato da Goldaniga e Biraschi. Criscito avanza in cambia di regia e Pajac prende il posto di Barreca.
All’87esimo il Genoa regala un calcio di rigore alla Virtus Entella per atterramento di Goldaniga su Morra, che si era avventato su un pallone rimasto in area di rigore dopo un tentativo dello stesso Goldaniga di liberare e intercettare il pallone. Dagli undici metri va Mancosu che spiazza Marchetti per la rete del 3-2. Sarà il gol che decide la gara perché, senza recupero, l’arbitro Prontera decreterà dopo un giro d’orologio la fine della gara.