Alla fine arriva la vittoria anche per il Lecce, che spaventa il Torino nel posticipo del lunedì; Liverani supera Mazzarri grazie alle reti di Farias e Mancosu, intervallate dal pareggio firmato Belotti dal dischetto in apertura di secondo tempo. Il fallo su Zaza lascia a desiderare, mentre una precedente trattenuta di Rispoli sul Gallo avrebbe potuto essere sanzionata con un penalty. Nel finale il Torino avrebbe l’occasione per pareggiare a tempo già scaduto, ma dopo un lungo consulto al VAR (Di Paola) il direttore di gara Giua conferma la decisione di non assegnare calcio di rigore per un contatto ancora fra Belotti e Rispoli nell’ultima mischia della partita. Per la gioia dei 1200 tifosi presenti a scaldare il settore ospiti.
DIFENDERE ATTACCANDO – Così Liverani a fine partita: “Con l’Inter abbiamo fatto benino, con il Verona abbiamo pagato troppo l’emozione e la squadra non era ancora brillante. 15 giorni ci sono serviti per poter essere più brillanti, poi abbiamo giocatori di qualità e non abbiamo la possibilità di difenderci se non di difenderci attaccando. Dobbiamo crescere, alcune situazioni per noi sono nuove e dobbiamo abituarci, abituarci anche al VAR”. Fra proteste e polemiche termina anche la 3ª giornata di campionato, più che mai all’insegna della moviola in campo, fuori e sugli spalti. Se la squadra di Mazzarri fallisce l’aggancio all’Inter in testa, il Lecce stacca la Sampdoria lasciando così i blucerchiati in coda alla classifica, unica squadra ancora ferma a quota 0 punti.