Settimana scorsa, con un pareggio, è arrivato l’esordio in campionato per il Genoa Primavera in quel di Cagliari (clicca QUI per saperne di più); oggi i Grifoncini di mister Chiappino hanno inaugurato contro il Sassuolo la stagione anche tra le “vele” di Begato 9, quartier generale del settore giovanile rossoblu. Per uno strano scherzo del destino, il calendario ha voluto che il Genoa affrontasse oggi il Sassuolo e mercoledì 25, nel prossimo turno di Coppa Italia, l’Empoli, così come accaduto nel finale della scorsa stagione quando il Grifone fu costretto alla retrocessione in Primavera 2 per via delle sconfitte contro neroverdi e toscani. La caduta del Palermo, poi, ha permesso ai giovani Grifoni di essere ripescati nel massimo campionato Primavera.
LE FORMAZIONI –
GENOA PRIMAVERA (4-3-1-2) – Drago; Gasco, Gonçalves, Piccardo, Ruggeri; Rovella, Agudelo, Masini; Zennaro; Bianchi, Klimavicius. Allenatore: Luca Chiappino
SASSUOLO PRIMAVERA (4-3-3) – Turati; Shiba, Aurelio, Steau, Pilati; Bellucci, Manzari, Artioli; Mattioli, Ahmetaj, Pellegrini. Allenatore: Francesco Turrini
LA PARTITA
Il Genoa Primavera conferma il modulo di questo inizio di stagione: il 4-3-1-2. In porta c’è Drago, chiamato in causa a sostituire Vodisek espulso nella partita di Cagliari. La novità di giornata è l’impiego di Kevin Agudelo sulla trequarti. La coppia d’attacco è la medesima di settimana scorsa, Bianchi e Klimavicius.
Primo calcio d’angolo Genoa dopo 3’ di gioco, sul quale si avventa capitan Bianchi che sfiora l’incrocio dei pali con un colpo di testa. Inizio caparbio dei Grifoncini, molto alti con il baricentro in questi primi istanti. Con il passare dei minuti ecco che si inizia a far vedere anche il Sassuolo, in particolare con il numero 10 Ahmetaj molto attivo sulla parte sinistra del campo. Dopo una prima fase di studio, le due formazioni iniziano ad affacciarsi pericolosamente dalle parti dell’area avversaria: il Genoa lo fa sia con Bianchi che con il numero 8 Masini, che reclama un calcio di rigore al 18esimo.
Qualche istante dopo arriva l’occasione più ghiotta fin qui, e porta la firma del numero 7 neroverde: in seguito ad un grande triangolo, scarica il sinistro ma deve far i conti con un intervento prodigioso di Drago che salva il risultato. Nell’azione seguente il Genoa rischia grosso ancora per mano del 10 ospite, che calcia poco lontano dalla traversa. Al minuto numero 35 ancora il 7 fa fare una bella figura a Drago, attentissimo anche in questa circostanza.
Dopo qualche istante di assedio, i rossoblu tornano alla ribalta: Agudelo prende il pallone sulla trequarti e salta un avversario, il secondo è costretto ad atterrarlo per evitare problemi maggiori: il fischietto di gara non ha dubbi ed espelle Steau per doppia ammonizione. Sulla punizione successiva la retroguardia avversaria trema, così come il palo colpito dal numero 3 Gonçalves.
L’inizio della seconda frazione sembra la fotocopia di quella precedente. Il Genoa, complice la pedina in più, parte decisamente più arrembante: la corsia di destra, quella preferita in questo avvio. A testimoniare ciò è una grande azione del numero 7 Agudelo, che si accentra da destra e, dopo una triangolazione con Zennaro, porta avanti il Genoa con un sinistro chirurgico a pochi passi dal palo alla sinistra dell’estremo avversario. Poi sarà proprio l’autore del vantaggio, al 62esimo, a lasciare il campo: al suo posto Kallon.
Sulle ali dell’entusiasmo, i ragazzi di Chiappino le provano tutte per mettere il risultato in cassaforte, ma prima Eboa (entrato al 75esimo al posto di Klimavicius, ndr) e poi Kallon sciupano quanto di buono creato. Sarà poi capitan Bianchi, a 5 giri dal termine, ad allungare le distanze con un sinistro che piega le mani di Turati mettendo così il sigillo sulla gara segnando il primo gol della stagione. Poco dopo anche Moro metterà la propria firma sul tabellino del match sfruttando abilmente un grande assist di Rovella. Prima vittoria in campionato dei Grifoncini, che mercoledì ospiteranno in Coppa Italia l’Empoli tra le mura amiche.
Genoa Primavera, Chiappino: “Siamo un gruppo solido. Prestazione positiva di Agudelo” – VIDEO