Il secondo derby di giornata fra Genoa e Sampdoria Under 16 inizia puntuale al Mugnaini di Bogliasco. Avvertiti 16 gradi, spalti gremiti per l’occasione con diversi giocatori e allenatori del Genoa Under 15, che aveva giocato prima e pareggiato 2-2 contro i rivali cittadini (clicca qui). Partita che si profila difficile viste le condizioni del campo, inzuppato d’acqua soprattutto nella zona centrale. Arbitra Lwsamoorthy di Genova assistito da Crisafulli e Raimondo.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Saravo; Barba, Matera, Giorgeschi, Chaabti; Foresta, Centazzo, Porcu; Pozzati; Polli, Spatari. Allenatore: Alessio Ambrosi
GENOA (4-3-1-2): Ascioti; Corelli, Gagliardi, De Luca, Cagia; Mele, Palella, Toniato; Accornero; Mauri, Rimondo. Allenatore: Marco Oneto
LA PARTITA – Al 4′ Polli segna dopo aver recuperato il possesso pallone al limite dell’area genoana. Il numero 9 blucerchiato supera Cagia in velocità, si accentra e batte centralmente Ascioti. Al 10′ ammonito Palella, che scivola accelerato dalla pioggia e dal bagnato, colpendo un po’ pallone un po’ avversario. Gli verrà sventolato il cartellino giallo. Sugli sviluppi della punizione la Sampdoria va vicina al raddoppio, ma Corelli è provvidenziale nel salvare sulla riga di porta. Successivamente il pallone continua a gravitare nei pressi del dischetto del rigore e Foresta, numero 8 blucerchiato, conclude ribattendo su un difensore rossoblu. Il Genoa al minuto 13’ impegna per la prima volta dalla distanza, su tiro di Rimondo, l’estremo difensore avversario (Saravo). Poi guadagna il primo corner della sua gara. Al quarto d’ora, non accenna di certo a spiovere. La partita resta sempre combattuta, ma per rivedere un’azione pericolosa bisogna aspettare la mezz’ora quando Rimondo innesca Mauri con un lancio a scavalcare la difesa. Destro strozzato e pallone facile presa del portiere. Al 31′ ci prova dalla distanza anche Toniato: Saravo è attendo e devia in angolo. Il Genoa è senz’altro più pericoloso nel finale di tempo, il risultato però non cambia. Ci si mette anche la traversa su Toniato dalla distanza a negare un pareggio meritato al Genoa, che all’intervallo va in svantaggio. Tempi da 40’ di gioco.
Nella ripresa, al 3’ di gioco primo cambio del Genoa: dentro Moscatelli, fuori Palella reduce da un duro contrasto nel primo tempo. La formazione di mister Oneto spinge alla ricerca del pareggio e ci prova ancora con Toniato dal limite dell’area. All’ottavo minuto della ripresa, invece, è Accornero a poter schiacciare tutto solo davanti alla porta di Saravo. Il cross partiva dalla destra con Mauri: il numero 10 rossoblu schiaccia a terra sperando anche nel terreno di gioco bagnato, ma la traiettoria finisce larga di poco. Al 50’ rigore per il Genoa. Rimondo atterrato in area da Saravo, che viene anche ammonito. Per l’arbitro è rigore, che lo stesso numero 9 rossoblu realizza centralmente prima di essere sostituito da Paggini. La Sampdoria prova a rendersi pericolosa con Pozzato dalla distanza al 18esimo: Ascioti la fa sua in presa bassa. Anche mister Ambrosi esercita i primi cambi e si rende pericoloso prima impegnando Ascioti, poi cercando un pallonetto sulla ribattuta che viene intercettato poco prima della linea di porta. Il Genoa non sta a guardare e al 24’ della ripresa è Gagliardi a rendersi pericoloso prima con un tiro da centro area ribattuto in angolo, poi con un colpo di testa sugli sviluppi dello stesso corner che la difesa blucerchiata intercetta vicino alla linea. La pioggia, intanto, non accenna affatto a diminuire.
Al 26′ altro calcio di rigore per il Genoa su fallo di mano di Bono su tiro di Toniato. Sul pallone va ancora Rimondo, bravo a siglare doppietta calciando all’incrocio dei pali dove Saravo non può arrivare. Alla mezz’ora della ripresa il Genoa dilaga: alla terza opportunità Gagliardi non fallisce. Svetta di testa su tutti intercettando la punizione calciata dalla destra da Accornero e conclude a rete per il momentaneo 1-3. Genoa che ribalta la gara e legittima la vittoria sulla Sampdoria. La terza rete dell’Under 16 rossoblu spegne sia le velleità avversarie sia la pioggia, che quasi smette di cadere e assicura al Genoa un finale in ulteriore crescendo, con Rimondo che al 36’ della ripresa va vicinissimo alla tripletta personale. Bravo Saravo nell’occasione a deviare alto sulla traversa, ripetendosi un minuto più tardi su tiro di Moscatelli spedito in angolo. Nel finale fuori Rimondo e dentro Yves quando manca meno di un minuto alla fine. Al triplice fischio è festa Genoa in rimonta. Rossoblu che bissano la vittoria sul Parma della scorsa settimana combattendo contro una buona Sampdoria, pericolosa in almeno tre occasioni salvate quasi sulla riga di porta, e contro un campo impregnato d’acqua dal primo all’ultimo minuto. Un campo che avrebbe potuto frenare la tipologia di gioco perpetrata dal Genoa di mister Oneto, che invece ha risposto con pazienza e alla distanza al momentaneo vantaggio blucerchiato. Ora per Cagia, Palella e Accornero sarà tempo di Nazionale. Poi si torna a giocare.