Aurelio Andreazzoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, allenatore di cui si è parlato nel corso dell’intervista con i giornalisti a Villa Rostan. Oltre ad essere tornato sul “dialogo amabile” avuto con il presidente Preziosi (CLICCA QUI) al termine di Cagliari-Genoa, il tecnico rossoblu ha dato notizia di qualche problema fisico per due difensori.
“Saremmo voluti arrivare a questa partita con un morale un po’ più alto. Come siamo abituati a dire, noi valutiamo le partite in maniera oggettiva, senza farci prendere troppo dalle sensazioni oppure essere figli del risultato. Quindi ci arriviamo con la consapevolezza che si potesse fare di più, come in tutte le gare, ma che come comportamento di squadra abbiamo ricevuto delle risposte importanti. Abbiamo visto dei giocatori che non avevamo visto compiutamente e le loro prestazioni ci hanno rallegrato. Dal mio punto di vista, quelle di chi è stato chiamato in causa, sono state buone. con la consapevolezza di dover migliorare alcune situazioni, altrimenti il risultato non può essere che insoddisfacente. Per ottenere risultato, quando si creano situazioni importanti, in questa categoria vanno sfruttate. Altrimenti, le paghi”.
Che avversario si aspetta?
“Mi aspetto un avversario di valore, perché non sarà assolutamente la sconfitta contro la Roma che gli farà cambiare le carte in tavola. Nessuna sconfitta o vittoria fa cambiare le carte in tavola, a volte è l’opinione generale ad essere particolarmente influenzata dal risultato, ma la squadra rimane di assoluto valore. Il Bologna per come accetta la battaglia, per come è condotta e per come sta in campo mi piace molto. Sappiamo che, particolarmente quest’anno, sarà difficile trovare gare che sulla carta siano scontate. Non solo per la fascia media, ma anche per la fascia alta”.
Dopo quattro giornate, il Bologna ha preso larga parte dei gol su traversoni, cross o in ripartenza. Tutte armi che il Genoa ha usato o provato ad usare anche contro il Cagliari
“Questa considerazione è provata nei fatti. Poi bisogna vedere se corrispondono esattamente a quello che accade. A volte possono esserci situazioni numeriche che indicano una cosa, ma sono talmente causali da non corrispondere pienamente alla realtà. Ma questa è una giusta lettura”.
Novità dall’infermeria?
“Abbiamo Biraschi e Goldaniga con dei lievi problemi muscolari. Vogliamo preservarli al 100% e non prendere rischi, non vogliamo a rischio la salute dei giocatori. Trattandosi di un turno infrasettimanale non vogliamo rischiare nulla. Sturaro? Anche se non lo nominiamo più…tornerà, presto, l’iter sta procedendo bene”.
Dopo la partita con il Cagliari il presidente era molto deluso, vi siete parlati? Cosa vi siete detti e cosa ne è venuto fuori?
“Abbiamo parlato a lungo nella giornata di ieri e lo faremo anche stasera. Come siamo abituati a fare da sempre, da quando lo conosco. Un confronto normale su situazioni che di volta in volta sono variabili. Ad esempio, dopo l’Atalanta, avevamo entrambi uno stato d’animo molto positivo nonostante la sconfitta. Ieri era amaro perché avremmo potuto fare molto di più rispetto a quanto sia stato realmente fatto, ma abbiamo concordato di essere mancati di fatto per una ventina di minuti nel secondo tempo; secondo entrambi il primo tempo è stato giocato alla pari da tutte e due, con tante occasioni. Come già spesso capitato siamo stati capaci di riportare il risultato in parità prima di rovinare tutto e rovinare l’immagine della gara con il terzo gol subito che sarebbe da cancellare, ma non si può cancellare. Forse, dei 9 gol concessi, questo è l’unico in cui siamo sembrati scoperti. Negli altri casi la squadra era schierata, in equilibrio e superiorità numerica. È solo in quella situazione e ci dispiace perché vogliamo curare con attenzione l’equilibrio difensivo. Qualcosa di più si può sempre fare. Abbiamo discusso di queste cose, consapevoli del fatto che una volta discusse vadano messe dietro le spalle. Ma, come sempre succede con il presidente, è stato un dialogo molto amabile e non come riportato da qualcuno. […] Ero in ufficio quando parlavamo e avevo finestra e porta chiusa. Fino ad oggi, tutto qua dentro è andato nella maniera che ci auspicavamo andasse: sempre in crescita e positivamente. Chiaro che siamo tutti figli dei risultati, ma qui tutto fila per logica e per come vogliamo. Questo è ciò che dico io. Se chi l’ha scritto ha elementi più dettagliati dei miei e di quelli del presidente, non si può fare niente. Si può scrivere e dire tutto ciò che si vuole”.
Genoa più simile a quello contro il Cagliari o Atalanta
“Per come siamo abituati a noi, cerchiamo di prendere energia dalle situazioni negative. Le abbiamo analizzate, abbiamo visto da quali situazioni possiamo prendere energie ed abbiamo cominciato a lavorare già a partire dal giorno dopo, con il gruppo al completo. Come è normale che sia. Mi aspetto un Genoa più simile a quello contro il Cagliari o contro l’Atalanta? Contro l’Atalanta”.
Su Zapata
“Non c’è nessuno che non possa migliorare, io per primo. Tanto più calciatori e squadra. Noi abbiamo la massima fiducia in Zapata, che abbiamo preso anche per qualità di guida e qualità morali. Lo ha dimostrato: è stato bravissimo in certi frangenti, come contro la Fiorentina. Ha avuto anche sfortune come quella dell’autogol e della terza rete. Siamo convinti che darà molto a questa squadra, soprattutto sotto l’aspetto della personalità. Siamo contenti di averlo con noi, perché prima di tutto è una persona con un alto grado di moralità.”
Quanto sta influendo quel che sta accadendo a Mihajlovic sul Bologna?
“Non lo so. Io ho ascoltato con piacere le interviste dei calciatori e dell’ambiente nel quale vive. Sono interviste che fa veramente piacere ascoltare perché sono tutte rivolte alla positività che quest’uomo ha sempre dimostrato di avere, ma che si sono ingigantite nel momento in cui si è verificato il problema. Ho la sensazione che la gratitudine dei calciatori verso Sinisa possa essere veicolo importante anche da portare sul campo“.
Genoa, Andreazzoli smentisce diverbio con Preziosi: le dichiarazioni in conferenza – VIDEO