SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Colley, Murillo; Depaoli, Linetty, Vieira, Murru; Ramirez; Caprari, Gabbiadini. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
LA PARTITA – Il primo guizzo della partita è di Caprari, il cui tiro è deviato da Dragowski prima di venire murato dalla difesa. Più ci si avvicina alla mezz’ora di gioco e più la a Fiorentina comincia a preoccupare i blucerchiati: Ribery scalda i motori, Audero si supera su Chiesa e poi sbaglia un rinvio, dal quale nasce il vantaggio della Fiorentina firmato Pezzella. Sterzata, finta ed assist della stella francese, colpo di testa del capitano in maglia viola. Il portiere della Samp salva su Dalbert, nel finale di primo tempo vengono ammoniti prima Vieira e poi Murillo.
Di Francesco inserisce Emiliano Rigoni e Bonazzoli al posto dei terminali d’attacco Ramirez e Gabbiadini. La ripresa si apre con una traversa, colpita proprio da Rigoni, e s’infervora dopo il secondo cartellino giallo sventolato in faccia a Murillo (fallo su Castrovilli). Al quarto d’ora la Fiorentina si affida a Chiesa per raddoppiare: la freccia viola si lancia su un’imbucata di Dalbert, salta Murru e batte sul primo palo Audero, che si supererà poco più tardi su una percussione simile di Ribery. Da un lato del campo all’altro, i due attaccanti “leggeri” lanciati in tandem da Montella puniscono la Samp. Il tedesco Chabot rimpiazza Caprari, coprendo il vuoto lasciato in difesa da Murillo.
Audero tiene in vita la squadra, che a 12′ dal termine accorcia le distanze su pallone inattivo: Bonazzoli è ben appostato nelle retrovie, colpisce il palo e poi ribadisce in rete. Per il 22enne si tratta del 1° gol in Serie A. Sottil (entrato al posto di Ribery) sfiora il colpo del KO, Benassi sostituisce Castrovilli. Montella richiama Chiesa per dare spazio a Vlahovic, e nel finale c’è spazio anche per l’intervento del VAR su un calcio di rigore – inizialmente assegnato da Doveri e poi negato – per un presunto fallo in uscita di Audero su Sottil. Niente da fare, la Samp non rimonta e viene sorpassata dalla Fiorentina: blucerchiati all’ultimo posto, sabato arriva l’Inter.