Dopo l’estenuante gara di Coppa Italia giocata tre giorni fa contro l’Empoli, portata a casa dal Genoa Primavera alla lotteria dei rigori (clicca QUI per approfondire), i Grifoncini di mister Chiappino sono scesi in campo questo pomeriggio per affrontare il Torino nella partita valevole la terza giornata di campionato. Entrambe le compagini arrivavano a questa sfida forti di una vittoria ottenuta nel turno precedente: chi in casa contro il Sassuolo (clicca QUI per saperne di più) e chi contro la Roma.

NOTIZIARIO – Al centro sportivo di Begato 9, quartier generale del settore giovanile rossoblu, i gradi centigradi sono 26, sintomo di una giornata che di autunnale ha ben poco. Sono circa 200 gli spettatori assiepati sui gradoni: tra i presenti a sostenere i Grifoncini, oltre ai primavera Verona, Serpe e Vodisek, anche Diakhatè e Incerti (militanti nell’Under di mister Ruotolo, ndr). Ad inizio match si vedono anche Carlo Taldo e Michele Sbravati, rispettivamente direttore sportivo della primavera rossoblu e responsabile del settore giovanile del Genoa.


LE FORMAZIONI

GENOA PRIMAVERA (4-3-1-2) – Drago; Gonçalves, Gasco (50′ Piccardo), Da Cunha, Piccardo; Rovella, Masini, Eboa; Zennaro (60′ Kallon); Moro (87′ Klimavicius), Bianchi (70′ Cleonise). Allenatore: Luca Chiappino

TORINO PRIMAVERA (3-4-1-2) – Trombini; Ghazoini, Buongiorno (67′ Ricossa), Celesia (46′ Siniega); Singo, Onisa, Sandri (46′ Greco), Michelotti; Moreo (67′ Bongiovanni); Rauti, Lucca. Allenatore: Federico Coppitelli


LA PARTITA 

Il Genoa conferma il 4-3-1-2 visto nelle precedenti apparizioni: in difesa Gonçalves, Drago, Da Cunha e Piccardo; a centrocampo Rovella, Masini, Eboa; Zennaro ad agire dietro le due punte, Moro e capitan Flavio Bianchi (quest’ultimo chiamato ad affrontare la sua ex squadra, con la quale alzo la Coppa Italia nella stagione 2017/2018, ndr). Il Grifone annovera nell’undici titolare quattro giocatori classe 2000, così come gli ospiti che si sono presentanti anche con un 2002, Celesia.

Dopo appena 2′ di gioco arriva la prima occasione di marca granata: un insidioso colpo di testa del numero 7, Sandri, impensierisce la retroguardia rossoblu. Nell’azione seguente ecco che si fanno vedere i ragazzi di Chiappino, e lo fanno prima con un angolo e poi con un calcio di punizione di Rovella, che termina alto sopra la traversa.

Al decimo di gioco un’ingenuità di Michelotti costringe Ghazoini all’ammonizione a causa di un intervento falloso su  Bianchi, accorso a  grandi falcate su un passaggio sbagliato del numero 6 del Toro. La prima vera e propria occasione arriva al 14esimo e porta la firma del numero 10 granata, Moreo, a cui viene rimpallato un tiro da un Drago sempre attento. Passa qualche minuto e il Torino si fa vedere di nuovo con un bel tiro al volo, che termina altro sopra la traversa.

Dopo una fase interlocutoria, il Grifone torna dalle pareti di Trombini, salvato prontamente da un grande intervento in anticipo di Celesia sull’accorrente capitan Bianchi. Verso il termine della gara un altro cross, l’ennesimo di Michelotti per Lucca taglia in due la difesa genoana.

La ripresa, che si apre con gli stessi effettivi dei primi 45′, vede la formazione di mister Sesia rendersi subito pericolosa dalle parti di Drago con un mancino di Sandri. Passa qualche minuto ed ecco che anche il Genoa si affaccia all’area avversaria: lo fa con una punizione di Rovella, ribadita in rete da una zampata di capitan Bianchi dopo una torre di Da Cunha: 1-0. Lo stesso numero 9 rossoblu, in seguito ad una combinazione con Zennaro, centrerà la traversa dal limite dell’area pochi minuti dopo.

Il gol del vantaggio non deconcentra i ragazzi di mister Chiappino, che controllano sapientemente la gara. Dall’altra parte i granata buttano in campo forze fresche, passando così alla difesa a quattro: 4-4-2 il modulo, con Singo, prima sulla linea del centrocampo, ora a fare il terzino di destra.

Da metà ripresa gli ospiti si riaffacciano con più insistenza dalle parti dell’estremo rossoblu Drago. Il Genoa, invece, gioca soprattutto in ripartenza: sarà proprio con una di queste che, il neo entrato Cleonise (al posto di Bianchi, ndr), al 73esimo, manderà alle ortiche il gol del raddoppio.

Secondo tempo sicuramente più avvincente rispetto alla prima frazione di gioco: ribaltamenti di fronte e insidiosi contropiede, i testimoni. Forse nel momento migliore del Genoa, il Torino va vicinissimo al pareggio: a negare l’esultanza ai ragazzi di Coppittelli è solo il palo. Al minuto numero 81 arriva un’altra conclusione di marca granata: Lucca controlla e tira da posizione defilata, pallone alto.

Verso il 90esimo è ancora Cleonise a rendersi protagonista, ma la sua conclusione è debole e finisce sul fondo. Nei minuti di recupero Piccardo atterra al limite dell’area Lucca, sulla punizione seguente il Genoa tira un sospiro di sollievo. Al triplice fischio di Valerio Maranesi, il Genoa Primavera può festeggiare il terzo successo di fila, il secondo in campionato. 

A partita finita attimi di paura per Da Cunha, rimasto a terra e soccorso dai sanitari in seguito ad un intervento rimediato nei minuti finali. Il difensore rossoblu uscirà dal terreno di gioco con le sue gambe, accompagnato da mister Chiappino e dal numero 3 Gonçalves.

LA FOTOGALLERY DELLA PARTITA 


Genoa Primavera, Chiappino: “Prestazione assolutamente positiva. Ora testa al Chievo” – VIDEO