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GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Aurelio Andreazzoli finisce sul banco degli imputati per il solo punto conquistato nelle ultime 4 giornate e per alcune scelte rivelatesi negative sul campo. Preziosi tenta Gattuso e dà fiducia al tecnico di Massa fino alla partita contro il Milan, quando servirà ripartire e ritrovare il gioco dei primi mesi al timone del Grifone. L’alternativa resta Davide Nicola.
GAZZETTA DELLO SPORT – Il Genoa di Andreazzoli si è trasformato in 9 giorni da una squadra con potenziale ancora sconosciuto ad un gruppo involuto, preoccupato e con un gioco timoroso. Preziosi riflette, nessuna scelta affrettata: il mister per ora resta. Cambiare suonerebbe infatti come una sconfitta personale del presidente. Su Gattuso e Pioli c’è stata o ci sarebbe anche la Sampdoria di Massimo Ferrero.
IL SECOLO XIX – Sabato serve la svolta, fiducia condizionata ad Andreazzoli e rinnovati contatti con Gattuso. A meno di ribaltoni improvvisi, sabato sera in panchina ci sarà l’attuale tecnico del Genoa. I nomi fatti, oltre a quello dell’ex allenatore del Milan, anche quelli che portano a Pioli, Ranieri, Nicola, Guidolin e persino Thiago Motta. A quest’ultimo, che sta seguendo un master a Coverciano, il presidente avrebbe già pensato di affidare la guida della Primavera prima di virare sulla promozione di Chiappino. Schöne passa nel giro di qualche mese dalla Champions League con l’Ajax ai primi ostacoli con la maglia del Genoa. Mogio, entrato a partita compromessa contro la Lazio, ha bisogno che tutti ripongano in lui maggiore fiducia. Per la gara contro il Milan Barreca verso il forfait, rientra invece Zapata (grande ex). Giampaolo è confermato da Maldini ma contro il Genoa al Ferraris si giocherà tutto; discorso simile per Di Francesco, ospite nella nuova casa di Juric, ricca di volti noti in casa rossoblu.
TUTTOSPORT – La classifica del Genoa oggi mette paura, Andreazzoli per ora resta ma si chiedono maggior impegno e determinazione in vista della dura sfida al Milan di sabato sera. Gattuso non è pienamente convinto, prende tempo e attende proprio la partita contro i rossoneri, che potrebbero contattarlo in caso di sconfitta ed esonero di Giampaolo.
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