Qualche occasione gettata al vento, tripletta con gol allo scadere, raggiunta la vetta nella classifica marcatori. La mattinata di Flavio Bianchi, mattatore così come l’avversario interista Schirò nel 4-3 conquistato dal Genoa Primavera sul campo di Begato 9, ha un sapore tutto particolare e dal finale dolcissimo (clicca QUI per approfondire).
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Il capitano, a fine partita, ha commentato la 4ª vittoria in 5 giornate di campionato: “Abbiamo trovato la vittoria all’ultimo, recuperando una partita in cui eravamo sotto. Una partita bellissima, piena di emozioni. Sappiamo di poter fare punti con chiunque: dobbiamo continuare su questa strada, dimostrare e continuare così. Se lo facciamo, possiamo arrivare lontano”.
Una parentesi sul nuovo mister, nuovo per modo di dire: Luca Chiappino. “Il mister ci fa lavorare tanto e noi siamo disposti a farlo. Vogliamo recuperare, fare bene; vogliamo fare quel che non siamo riusciti a fare l’anno scorso quando non è andata bene. Questi risultati di inizio stagione sono frutto del nostro lavoro. Noi più che un gruppo siamo una famiglia: anche chi non gioca o entra dopo sa di poter contribuire alla vittoria”.
Il pallone avrebbe voluto portarselo a casa Rovella, ma è spettato di diritto a Bianchi, autore di una tripletta: “Rovella voleva rubarmi il pallone perché ha battuto la punizione (sorride, ndr). L’ha battuta pure bene, ma sfortunatamente ha preso il palo e sono arrivato sulla ribattuta”.
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