Goran Pandev, al termine della sfida contro il Parma portata a casa dalla formazione di D’Aversa per 5-1 (clicca QUI), è intervenuto ai microfoni di Radio Nostalgia e Buon Calcio a Tutti chiedendo innanzitutto “scusa ai tifosi perché non se lo meritano”.
“Abbiamo fatto una brutta partita, dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi perché non se lo meritano. Dobbiamo dare e fare di più. È inaccettabile prendere cinque gol dal Parma. Sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile. Abbiamo preso tre gol in cinque minuti, a questi livelli è difficile recuperare”.
Sulla partita e sul fatto di aver perso nel cuore del gioco piuttosto che nei duelli individuali con Kulusevski e Gervinho:
“Dobbiamo difendere tutti, cominciando dall’attacco. Abbiamo preso il secondo gol da palla ferma e, in generale, prendere tre gol in cinque minuti è inaccettabile. Dobbiamo sistemarci, darci una regolata. Dobbiamo tornare prima sereni con la testa perché non lo siamo: non riusciamo a fare quello che chiede il mister. Queste partite sono equilibrate, al primo sbaglio prendi un gol e poi se ne prendi un altro dopo due minuti è finita e non riesci più a riprenderla. Se attacchi e sbagli, loro fanno il contropiede ed è finita”.
Sul cambio ad inizio ripresa e l’immediato passaggio al 4-4-2:
“Nel secondo tempo il mister voleva provare a fare qualcosa di diverso. Parliamoci chiaro: abbiamo perso la partita in cinque minuti, non è accettabile. Dobbiamo tornare a posto con la testa, lavorare ancora di più e ritornare sereni perché questa è una squadra con tanti giovani che non sono sereni: ci vuole un risultato positivo e riprendere la corsa, speriamo arrivi”.
“Il mister voleva mettere una punta di peso davanti. La tattica c’entrava poco perché abbiamo preso gol con due palloni inattivi, non in contropiede: in Serie A ad ogni piccolo errore ti castigano.
Sui gol subiti e il fatto di subirne spesso uno dietro l’altro come segnale di scarsa cattiveria:
“Ci mancano sicuramente rabbia e cattiveria. Se vogliamo uscire da questo momento dobbiamo metterle in campo e non dobbiamo più pensare che possiamo salvarci tranquilli, che abbiamo una grande squadra come pensavamo all’inizio. Dobbiamo metterci a lavorare e cercare di fare al più presto 40 punti. Siamo in difficoltà, si vede: abbiamo perso tante partite”.
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