NOTIZIARIO – La Primavera di Chiappino approda nella capitale per affrontare la terza trasferta stagionale, alla sesta giornata di campionato. 4 punti conquistati nelle prime trasferte, 13 in fino ad oggi; seconda miglior difesa e terzo miglior attacco. La classifica sorride, il sole picchia forte sul Tre Fontane di Roma, dove il Genoa cerca altri punti per proseguire lo sprintoso avvio di stagione. Di fronte i giallorossi di mister Alberto De Rossi, orfani di diversi giocatori fra convocazioni in nazionale e nella prima squadra di Fonseca, falcidiata dagli infortuni a centrocampo. Arbitra Maria Marotta di San Giovanni A Piro.
LA FORMAZIONE DEL GENOA – Drago; Piccardo, Da Cunha (45′ Serpe), Raggio, Tiago Gonçalves (28′ Gasco); Eboa Ebongue (68′ Oliver Verona), Rovella, Masini; Kallon (79′ Zennaro); Bianchi, Klimavicius (45′ Cleonise). A disposizione: Vodišek, Montaldo, Dumbrăvanu, Besaggio, Moro. Allenatore: Chiappino.
LA PARTITA – La prima uscita palla al piede dalla difesa costa caro al Genoa, che perde palla ed incassa la rete dell’1-0 con un colpo di Bova. I rossoblu, oggi in maglia bianca con croce rossa, accusano il colpo ma vanno vicini al pari al 10′: ci prova Kallon, respinge Cardinali. Sul ribaltamento di fronte la Roma spaventa la difesa genoana sulle ali di D’Orazio, la cui corsa inarrestabile viene fermata solamente dai guantoni di Drago. Il giocatore dei giallorossi, infortunatosi dopo la sgroppata, sarà sostituito da Bamba. Raddoppio romanista su calcio piazzato, a difesa schierata: Zalewski batte, Simonetti stacca insieme ad un compagno e recapita il pallone in rete. Sotto di due gol già al 20′, l’allenatore del Genoa Chiappino è costretto a fare i conti anche con lo stop di Tiago Gonçalves (sostituito da Gasco) e un palo colpito da capitan Bianchi. La ripresa sorride ancora alla Roma, che trova il 3-0 alla seconda occasione grazie al solito Bove, ancora da calcio piazzato. Serpe e Cleonise, in campo dal 45′ al posto di Da Cunha e Klimavicius, provano a vivacizzare il gioco: il primo è ordinato nell’impostazione dalle retrovie, il secondo cerca di creare scompiglio dal lato opposto rispetto a un Kallon ancora pimpante. Ci riuscirà il difensore italo-olandese, all’esordio in campionato, svettando di testa. Il barlume di speranza dopo il gol del 3-1 dura poco, complice un rosso sventolato in faccia a Rovella. Ammonito nel primo tempo e già graziato dal direttore di gara nella ripresa, il centrocampista è ingenuo nel protestare dopo un netto fallo su Masini, si becca l’espulsione diretta e una doverosa lavata di capo. In vista dei prossimi incroci (Juventus e Fiorentina) e con la Coppa Italia fra pochi giorni, il cartellino pesa triplo e fa indiavolare Chiappino. Il mister sarà costretto a sostituire lo stesso Kallon per infortunio (entità da valutare) e vedrà poi la sua squadra incassare anche il colpo del 4-1, già sventato da Drago qualche minuto prima, questa volta per mano di Zalewski.
Poco da fare, la Primavera si fa vedere anche a Roma ma si scioglie troppo presto, non innesca la rimonta in “zona Genoa” ed incassa la prima sconfitta stagionale su un campo notoriamente difficile da espugnare. Il passivo è pesante, il gioco di squadra si vede a sprazzi ma l’occasione per rimediare è subito dietro l’angolo: si troverà in casa, sui campi di Begato 9, nel doppio impegno ravvicinato contro Virtus Entella (Coppa Italia) e Juventus (campionato). Il rosso a Rovella macchia una gara già di per sé abbastanza compromessa, prestazione addolcita dall’ottimo ingresso in campo del talento difensivo Serpe. Serenità e concentrazione, quella che il Genoa potrà e dovrà ritrovare già mercoledì. Luca Chiappino, a fine gara, riceve grandi complimenti da Alberto De Rossi via Roma TV: “Conosco il mio collega, un collega di grande esperienza. Noi abbiamo fatto qualcosa in più, ma loro sono una squadra forte. Veramente forte”.