Il ritorno alla vittoria del Bologna dopo cinque turni di astinenza coincide con la sconfitta della Sampdoria, che resta all’ultimo posto in classifica con soli 4 punti.
La sfida al Dall’Ara offre un primo tempo dove la formazione più pericolosa è quella blucerchiata, che colpirà anche una traversa con Fabio Quagliarella. I felsinei hanno il giocatore più temibile in Palacio, che rispetto alla carta d’identità mostra la freschezza di un ventenne e apre le marcature nel secondo tempo.
Perché se la prima frazione è particolarmente vuota di occasioni, come testimonia anche la grafica della Lega Serie A con tutto il primo segmento avaro di emozioni, la seconda parte della sfida al “Dall’Ara” è ravvivata dalla rete in apertura di Palacio (48′), ottimamente servita da Soriano.
La Sampdoria, modificata da Ranieri con due cambi nell’intervallo, insiste col 4-4-2 e approfitta di un errore in uscita del Bologna per segnare la rete del pareggio in una fase chiave della gara. Orsolini sbaglia un semplice passaggio per Poli, Vieira si avventa sul pallone e serve immediatamente a Gabbiadini che dalla propria tegola, col sinistro, batte Skorupski col proprio marchio di fabbrica. Rete di pregevole fattura che rilancia i blucerchiati all’attacco.
La gara resta infatti in equilibrio per un quarto d’ora. Un quarto d’ora durante il quale il vice di Mihajlovic, Tanjiga, toglierà Dzemaili per inserire Santander e rafforzare il reparto avanzato cercando di tenere più alto il baricentro. La gara è apertissima, con vari batti e ribatti, ma alla fine la decide Bani su sviluppi di calcio d’angolo. Il difensore ex Chievo, cresciuto nel settore giovanile del Genoa, viene dimenticato a centro area e in allungo, col destro, batte Audero per il 2-1 finale.
Si complica la risalita della Sampdoria in classifica e nel turno infrasettimanale arriverà al Ferraris una delle formazioni più imprevedibili quando gioca in trasferta, ovvero il Lecce di Fabio Liverani. Il Bologna, a ridosso della zona Europa League, volerà in Sardegna per fare visita al Cagliari.