Dopo la vittoria per 5-0 del Genoa Under 15 contro i pari età dello Spezia (clicca QUI per leggere la cronaca), è scesa in campo anche la selezione Under 16 di mister Oneto: a presentarsi nel fortino della capolista del Girone A del campionato nazionale Under 16, anche per questa gara, sono stati i pari età dello Spezia. Se i Grifoncini guidati da mister Oneto giungevano a questa sfida forti di una vittoria ottenuta lo scorso turno, che ha permesso loro di consolidare la prima posizione della classe alle spalle della Juventus (clicca QUI per saperne di più), gli Aquilotti di Vecchio arrivavano da un pareggio contro il Sassuolo.
NOTIZIARIO – Sopra il quartier generale del settore giovanile rossoblu splende un sole cocente: alle 12.45 (ora dell’inizio della partita, ndr), i gradi centigradi sono 24. Diversi gli spettatori accorsi ad assistere alla sfida tra Genoa e Spezia Under 16: tra questi, oltre ai compagni dei giocatori in campo, anche il responsabile del settore giovanile del Grifone, Michele Sbravati.
LE FORMAZIONI
GENOA UNDER 16 (4-3-1-2) – Ascioti; Moscatelli, De Luca, Cagia, Petrella; Palella, Mele, Toniato; Accornero; Mauri, Rimondo. A disposizione: Sattanino, Catterina, Gagliardi, Scala, Sequino, Lattucchella, Bongiovanni, Paggini, Vianson. Allenatore: Marco Oneto
SPEZIA UNDER 16 (4-3-1-2) – Dido; Nicolini, Bonini, Salerno, Ratti; Bonacorsi, Ivani, Leoncini; Donati; Savoia, Deloriè. A disposizione: Ratti, Santochirico, Sabatini, Mulattieri, Silano, Senatore, Torri, Beltrano, Berri. Allenatore: Giuseppe Vecchio
LA PARTITA
Il Genoa Under 16 di mister Oneto parte con la quarta marcia inserita. Dopo 2 minuti di gioco Accornero libera il destro impensierendo non poco la retroguardia avversaria. Azione che farà da preludio al vantaggio genoano, che arriverà poco dopo con il numero 4 Petrella, lesto a sfruttare un cross dalla destra di Toniato. Gli Aquilotti provano a scuotersi, e lo fanno con un sinistro potentissimo di Bonini che si impatta sulla traversa.
I Grifoncini hanno in mano il pallino del gioco, ma lo Spezia non dermoide e, con il passare dei minuti, crea diverse occasioni pericolose, come quella che porta alla rete del pareggio. Un cross a mezza altezza di Leoncini finisce sul braccio di De Luca: per l’arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore (messo a segno poi da Savoia). Pareggio che era nell’aria da diversi minuti. La formazione rossoblu proverà poi a reagire con un sinistro di Rimondo, ma il primo tempo terminerà comunque sul risultato di 1-1.
Tornati in campo, lo Spezia di Vecchio parte più aggressivo creando i maggiori percoli sempre dalla parte destra del campo. Al 50esimo gli Aquilotti si portano in vantaggio: l’1-2 viene firmato da Deloriè con un letale sinistro che si insacca alle spalle del numero 1 rossoblu, Ascioti. Il Genoa non demorde, anzi. Oneto butta nella mischia prima Gagliardi (al posto di De Luca), poi Paggini (che rileva Mauri). Sarà poi proprio quest’ultimo, Paggini, a ristabilire la parità sfruttando al meglio un assist dalla sinistra del numero 10 rossoblu, Accornero. Dodici minuiti più tardi lo stesso Paggini sfiorerà il gol del 3-2 con un sinistro vicino al palo della porta difesa da Dido. Lo stesso accadrà poco dopo con una traversa colpita di testa da Rimondo. Niente da fare, al triplice fischio il Genoa di mister Oneto si arrende allo Spezia di Vecchio, che rosicchia un importante punto lontano da casa. In campo vola qualche parola di troppo, qualche giocatore si provoca e si assiste ad un vivace battibecco fra giocatori ed allenatori, ma le acque si calmano e il clima si rasserena nel giro di pochi minuti. In attesa del derby tra Juventus e Torino (in campo alle ore 15, ndr), rimangono primi della classe a +4 dai bianconeri. Pari, rabbia, rimpianti. Ora la sosta per le nazionali, con 4 genoani impegnati con gli Azzurrini di Bernardo Corradi, poi una dura trasferta a Firenze. Se si vuole restare i primi della classe, bisognerà dimostrarlo sul campo.
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