I numeri non fanno sempre vincere le partite, ma a riguardare quelli che accompagnano Juventus-Genoa, decisa più dagli episodi che da quanto visto in campo, il Grifone è come se avesse vinto. Lo sappiamo: è un teorema che non regge perché i punti che ci si porta a casa sono effettivamente zero, tuttavia non si ripeteranno tanto spesso nel prossimo futuro le statistiche che ci ha restituito la gara di ieri sera all’Allianz Stadium.
Intanto il Genoa ha pareggiato, quando non superato, la Juventus di Sarri nel possesso pallone, e già questa è una notizia che racconta molto del nuovo Genoa targato Thiago Motta. Un Genoa senza fronzoli, con tanti fraseggi pur di non concedere il fianco all’avversaria. Infatti le
Cosa colpisce è che il Grifone non fa meglio dei bianconeri solamente quando è in parità numerica, ma soprattutto nel finale di primo tempo e nella prima mezz’ora del secondo tempo (10′ 58″ di possesso Juventus contro 13′ 20″ del Genoa, ndr). Proprio nel momento in cui le difficoltà potevano accrescersi per l’espulsione severa e generosa di Cassata, pareggiata soltanto mezz’ora dopo col doppio giallo rimediato da Rabiot, è uscito il migliore Genoa.
Ma la cifra della gara disputata dalla squadra rossoblu sta anche in altri due dati: il numero
Sulla percentuale dell’89% di passaggi riusciti ha avuto un impatto notevole Schöne (71 passaggi completati su 89), che liberato da troppi compiti difensivi e affiancato da un “macina-chilometri” come Cassata e da Agudelo, “re” dei recuperi con 22 palloni strappati dai piedi dei giocatori bianconeri (18 per Romero), riesce a diventare il catalizzatore del gioco rossoblu giocando un po’ alla Thiago Motta: al massimo 2/3 tocchi e poi pallone smistato ai compagni. Abbinando, quando serve, anche l’interdizione.
Non è stato da meno il pacchetto difensivo. Giocando spesso da dietro, passando anche da Radu, il quartetto Zapata, Ankersen, Ghiglione e Romero ha confezionato quasi la metà di quei 400
Per impostare gli attacchi, la Juventus ha spesso fatto ricorso ai due terzini Cuadrado e Alex Sandro, in assoluto i bianconeri ad aver giocato e realizzato più passaggi. A livello statistico non ha brillato Bentancur, tallonato per tutta la gara da Agudelo, bravo nel costringere la Juventus sulle corsie, lì dove il costante raddoppio di Kouamè su Cuadrado ha di fatto annullato le offensive della Vecchia Signora sull’out di destra.
Chiudiamo col dato sulla corsa, dove la new entry in cima alla classifica rossoblu è ancora
LE STATISTICHE DEI GIOCATORI ROSSOBLU
I NUMERI DEL GENOA 2019/2020 (aggiornati alla 10° giornata)
- PARTITE GIOCATE: 10
- VITTORIE: 2 (25%)
- PAREGGI: 2 (25%)
- SCONFITTE: 5 (50%)
- GOL FATTI: 13
- GOL FATTI/partita: 1,3
- GOL SUBITI: 23
- GOL SUBITI/partita: 2,3
- GOL FATTI IN CASA: 7
- GOL FATTI IN TRASFERTA: 6
- GOL SUBITI IN CASA: 6
- GOL SUBITI IN TRASFERTA: 12
- GARE A PORTA INVIOLATA: 1
- PERCENTUALE GARE A PORTA INVIOLATA: 1 su 10 (10%)
- PUNTI CONQUISTATI: 8
- MEDIA PUNTI: 0,8 (a partita)
- VITTORIE IN CASA: 2
- PAREGGI IN CASA: 1
- SCONFITTE IN CASA: 2
- PUNTI IN CASA: 7
- VITTORIE IN TRASFERTA: 0
- PAREGGI IN TRASFERTA: 1
- SCONFITTE IN TRASFERTA: 3
- PUNTI IN TRASFERTA: 1
LE STATISTICHE DI JUVENTUS-GENOA JUVGEN