Prime pagine sulle tre partite in scena nella giornata di sabato, gare che hanno certificato la crisi del Napoli e ratificato la corsa a due fra Inter e Juventus per la conquista dello Scudetto. I nerazzurri vincono e si illudono a Bologna, raggiunti dai campioni in carica con una vittoria risicata in una gara combattuta. Decisivi Lukaku e de Ligt, quest’ultimo in gol prima di aver rischiato di concedere un rigore per un tocco con la mano che ha fatto e farà discutere per tutta la settimana. “È stato un grande Torino sottolinea Tuttosport.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Luca Gotti, che si accomoderà in panchina per Genoa-Udinese, chiede alla sua squadra una sfida vera in attesa di conoscere il nome del nuovo tecnico bianconero. La stessa Udinese dovrebbe scendere in campo con un 3 5 2: Samir-Ekong-Beçao il trio difensivo, con Sema, De Paul, Wallace, Fofana e ter Avest a centrocampo. Davanti prende quota l’ipotesi Okaka in coppa con Nestorovski. Probabile formazione genoana: Radovanovic in coppia con Schöne, dietro Pinamonti largo al trio Pandev-Agudelo-Kouamé.

GAZZETTA DELLO SPORT – Senza aver ripreso le parole di Thiago Motta in conferenza stampa, la lente d’ingrandimento è ancora su Kouamé, oggi fra i migliori under 21 in circolazione in termini di gol segnati ed assist forniti. Meglio di lui solamente Osimhen del Lille e Sancho del Borussia. Confermata la formazione che ha già affrontato la Juventus, quindi con Ankersen e Ghiglione laterali difensivi, ad eccezione di Lerager e Sinan Gümüs rispettivamente al posto dello squalificato Cassata e di Goran Pandev.

REPUBBLICA GENOVA – IN AGGIORNAMENTO 

IL SECOLO XIX – Il Genoa cerca una vittoria che romperebbe un digiuno lungo oltre un anno: in panchina c’era ancora Ballardini quando il Grifone conquistò due vittorie di fila in casa, contro Empoli e Bologna, prima di ripetersi contro il Chievo ed inciampare una settimana dopo con il Parma. Da allora sono arrivate solamente 5 vittorie in casa, una delle quali già nell’era Thiago Motta. L’unico dubbio di formazione, dato per probabile il rientro di Sinan Gümüs fra i titolari così come la conferma di Agudelo dietro Pinamonti, sembra riguardare chi affiancherà Schöne a centrocampo: Radovanovic, Lerager o il polacco Jagiello? Sicuramente non ci sarà Sandro, ex Udinese con cui il Genoa ha fallito un’operazione di rilancio “alla Thiago Motta” ormai oltre un anno fa. Ingaggiato per 2 milioni di euro dal Benevento, oggi il suo nuovo rappresentante legale Guglielmo Stendardo sta cercando una sistemazione adeguata. L’ex difensore laziale lavora anche per Federico Marchetti, che potrebbe invece avere una chance di superare Jandrei nelle gerarchie del nuovo allenatore genoano.

TUTTOSPORT – Contro l’Udinese sarà un Genoa al 200%, come vuole Thiago Motta, lo stesso che chiede ai giocatori di vivere la partita di questo pomeriggio “come una finale”. La probabile formazione genoana è un 4 2 3 1 con la coppia Lerager-Schöne dietro al trio formato da Kouamé, Agudelo e Sinan Gümüs. I laterali difensivi saranno invece Barreca e Ghiglione.


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