Giornata di vigilia in casa rossoblu prima della sfida, particolarmente delicata, contro la Spal. Un vero e proprio scontro diretto tra due squadre con problemi differenti e alla ricerca di punti. Si giocherà domani sera, allo stadio “Mazza”, in quello che sarà l’ultimo posticipo serale del 13° turno di Serie A. Per farci raccontare qualcosa in più della formazione spallina abbiamo contattato il collega Paolo Negri, autorevole firma de La Nuova Ferrara. Ecco cosa ci ha raccontato.
Che partita ti aspetti domani tra Spal e Genoa?
“Mi aspetto una gara di difficile interpretazione a priori perché le cifre condannano impietosamente sia Spal che Genoa. L’una è il peggiore attacco, l’altra ha la peggiore difesa. Il Genoa in trasferta ha ottenuto appena un punto in più della Spal, peggiore squadra per rendimento esterno, e si gioca a Ferrara, dove la squadra di Semplici ha comunque faticato, soprattutto negli scontri diretti visto che ha perso con Lecce e Sampdoria. A priori è abbastanza complicato dire che partita sarà. Sarà una gara molto tattica, scorbutica e combattuta. Ci fosse stato Kouamè, per le sue caratteristiche aveva tutto per mettere in difficoltà una difesa come quella della Spal. E non parlo di forza o debolezza, ma di qualità reciproche. Senza Kouamè, è davvero difficile chiedersi che gara possa essere. A sua volta, la Spal è alle prese con diverse assenze. Potrebbe cambiare qualcosa a livello di modulo tattico ed è chiamata a sbloccarsi a livello realizzativo e di performance esterne“.
Hai parlato di cambio di modulo tattico. In riferimento soprattutto alla difesa, un passaggio dalla tre alla quattro è possibile o sarebbe solo un ripiego viste le squalifiche di Cionek e Tomovic?
“A Ferrara pensavamo che, alla luce di queste due squalifiche, Semplici sarebbe stato costretto a cambiare rimanendo con soli tre difensori centrali di ruolo. Da quello che pare di intuire essendo tutti gli allenamenti a porte chiuse, anche dopo l’amichevole che la Spal giovedì ha fatto contro il Mezzolara, formazione di Serie D, pensavamo che fosse stata organizzata a porte chiuse per provare la difesa a quattro. In realtà, la difesa si è mantenuta a tre o cinque. La vera variante tattica è stata rappresentata dalla presenza di un trequartista, Valoti, alle spalle di un’unica punta. Anche lunedì la Spal dovrebbe giocare col medesimo canovaccio tattico in difesa e a centrocampo, ma la possibile novità potrebbe essere l’utilizzo di una sola punta di ruolo anziché le due abituali. Un trequartista potrebbe dare quella fantasia, quell’estro e quella vivacità che sono sempre mancate in base alle caratteristiche intrinseche a questa Spal”.
La Spal ha un problema che più di tutti emerge: la concretezza sotto porta. Lo dicono anche i numeri
“Evidentemente le cifre dicono questo: è una realtà palese. La differenza in classifica non la fanno i gol subiti, ma il numero di gol fatti. La Spal sino ad oggi ha capitalizzato pochissimo. A Udine ha avuto la possibilità all’ultimo secondo di recupero di segnare il primo gol e la prima vittoria esterna, ma il rigore di Petagna è stato parato da Musso. Questa squadra fa fatica perché non ha l’attaccante che si sposa con le caratteristiche di Petagna, e viceversa. Petagna, poi, quando cerca il gioco tende a uscire dall’area: è molto generoso, fa movimento, ma la squadra perde il riferimento nei sedici metri. Se agisce più di riferimento, manca qualcuno complementare. Manca l’elemento di fantasia, dribbling, passo, imprevedibilità. Teniamo conto che lunedì col Genoa dovrebbe tornare Di Francesco, infortunato per due mesi. Bisognerà vedere se agirà da trequartista alle spalle di Petagna oppure sulla fascia destra, come è stato provato giovedì in amichevole e nell’ultima partita contro il Lecce, quando si infortunò”.
Puoi tranquillizzarci sul meteo per lunedì, visto che nel weekend sono previste piogge anche a Ferrara?
“Qui a Ferrara i campionati dilettantistici domenica scorsa sono saltati a causa del maltempo e in questa domenica si dovrebbe riprendere, anche se sono previsti peggioramenti. Le previsioni, per lunedì, mettono invece una giornata non piovosa e cielo sereno o parzialmente nuvoloso, con una temperatura anche leggermente più alta delle medie stagionali. Il prato del Mazza, comunque, è un terreno di ottima qualità e per quanto riguarda il drenaggio non ci sono problemi. Ieri brutto, oggi molto brutto, ma per lunedì non ci dovrebbe essere nemmeno una goccia di pioggia”.
MOTTA: “DOVREMO ESSERE ALL’ALTEZZA, LUNEDÌ DIFENDIAMO IL GENOA”
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