DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI THIAGO MOTTA IN CONFERENZA
Il Genoa è costretto ad incassare una seconda sconfitta casalinga: dopo il KO contro l’Udinese, un gol di Bremer rilancia il Torino ed affossa il Grifone di Thiago Motta, sommerso dai fischi del Ferraris (clicca qui). “Una brutta sconfitta, ma per le occasioni il Genoa avrebbe dovuto vincere?” è la prima domanda in conferenza stampa. Motta risponde: “Una squadra che doveva vincere e non solo per le occasioni. Per me oggi meritavamo di vincere, ma il calcio è così: la situazione è scomoda perché vista la partita di oggi i tre punti ptervamo portarli a casa”. Il lavoro ora si fa duro. “Non lo vedo come un lavoro duro ma come un lavoro che mi piace fare. Sapevo le condizioni e cosa mi sarei trovato davanti, non ho nessuna paura. Noi andiamo avanti così e sono convinto che con i risultati potremo andare avanti così”.
L’esclusione di Criscito dalla formazione titolare? “Una scelta tecnica. Ha fatto una buona partita contro la SPAL, ma per me oggi era il momento di lasciare posto a Pajac per sfruttare la fascia. Mimmo sta benissimo”.
I tifosi hanno duramente contestato squadra e dirigenza, ma Thiago cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Durante la partita ho visto un tifo straordinario, come deve essere: quelli che amano il Genoa vogliono il bene, vengono a tifare e portare positività. Quel che hanno fatto è normale che sia così, anche perché i primi arrabbiati sono loro. Lo posso assicurare. Lo erano negli spogliatoi, perché sapevano quel che avevano fatto in partita e che potevano uscire con i tre punti, ma non è stato così”.
Si rischia la retrocessione in Serie B? “Quanti punti mancano, 72? Quindi è finita qua? La risposta è chiara, poi sono i giocatori i primi a voler vincere. Io li vedo che si allenano, come si preparano alla partita e cosa mettono in campo. Lasciamo fuori i giocatori: la prima volta che vedo un giocatore che non vuole vincere la partita lo metto fuori io. Non saranno mai un problema di giocatori, lasciamo fuori i giocatori perché loro si stanno allenando bene e giocando in campo l’uno per l’altro. Soffrono, perché è normale che quando arriva una sconfitta si soffra, ma devono continuare a lavorare perché sono convinto che con il lavoro ne possiamo uscire”.
Sul calciomercato in arrivo: “Io penso al domani e lo faccio già questa sera, poi il mercato vedremo: noi siamo questi, quelli che siamo oggi. Sono molto contento per quel che stanno facendo i ragazzi. Devono continuare per la strada giusta. Poi del mercato parleremo”.
Fra pochi giorni si ritorna in campo, al Ferraris, contro l’Ascoli in Coppa Italia: “Sarà una grande opportunità la Coppa Italia. Abbiamo questa partita per giocare e fare il nostro lavoro: venire in campo e lasciare tutto quel che possiamo. Tutte le partite sono importanti: anche la Coppa Italia. Uno viene in campo per vincere o per passare il tempo? Si viene per vincere”.
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