Si avvicina la fine della decade 2010-2019 e il CIES Football Observatory, attentissimo nell’elaborazione dei propri dati e numeri, ha stilato una classifica delle squadre dei cinque maggiori campionati europei sulla base di vari criteri. Uno di questi, in particolare, è il bilancio tra cessioni e acquisti delle società. Un bilancio in termini economici e finanziari.
In questa graduatoria il Genoa della gestione Preziosi è al secondo posto con un +193 milioni, alle spalle dei francesi del Lille, unica società ad aver superato abbondantemente i duecento milioni (249). Se si considera, però, che il club francese in estate ha ceduto Pepe all’Arsenal per la cifra astronomica di 80 milioni di euro, ecco che non stupirebbe trovare in testa a questa graduatoria proprio il club rossoblu. Nella top ten troviamo solamente un’altra italiana, l’Udinese della famiglia Pozzo, che gravita al quarto posto con un +168 milioni.
Rossoblu e friulani sono le uniche società italiane di Serie A ad avere un saldo in attivo, mentre le restanti italiane sono tutte in negativo, col Milan che segnerebbe un passivo di oltre 438 milioni di euro. Sempre Genoa e Udinese, nonostante un attivo ragguardevole, risultano ugualmente tra le squadre italiane ed europee a spendere meno per acquisire un giocatore. All’interno del medesimo report, il CIES Football Observatory stila una media e parla di 2,6 milioni ad acquisto per la società friulana, 3 milioni e poco più per il club del presidente Preziosi.
In conclusione, è bene segnalare un ultimo dato che rileva l’osservatorio sul calcio del CIES. Nell’ultima decade, infatti, il Genoa si trova al ventesimo posto per percentuale di giocatori stranieri utilizzati (56%) dopo Inter, Udinese, Napoli, Lazio, Roma e Fiorentina.
IL REPORT DEL CIES FOOTBALL OBSERVATORY