DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI SEBASTIANO VERNAZZA
Sebastiano Vernazza, storica firma della Gazzetta dello Sport, commenta a 360° il pareggio pirotecnico fra Lecce e Genoa spezzando più una lancia in favore di Thiago Motta. “Per me non si dovrebbe toccare: deve restare dov’è – sostiene Vernazza – Io lo terrei anche in caso di Serie B, perché se c’è una cosa che in questo momento si vede chiara e precisa è la presenza di un’idea di calcio: poi può piacere o non piacere, ma c’è. Si intravede che Thiago Motta è un allenatore, un allenatore con i fiocchi ancora in potenza: lo capisci da tante cose. È anche inesperto, ha fatto degli errori, cambi discutibili, non ha capito subito l’importanza di Falco e il suo impatto sulla partita. L’annata sta girando male, perché i segnali sono inequivocabili: contro il Torino hai perso, oggi hai fatto un grande primo tempo con due palle gol per fare il terzo e poi sei rimasto in nove. In tutto questo l’unica incertezza che vedo, al di là dei complottismi che non vedo, è quella di Thiago Motta. Non discutiamo Thiago Motta.”
Il secondo giallo a Pandev è molto generoso? “Si, ma partiamo dal presupposto che il primo lo ha rimediato per una stupida simulazione. Pandev nel primo tempo ha fatto una partita monumentale, da 8 in pagella: è stato lui il Genoa. Questa è una squadra fragile psicologicamente, basta niente per destabilizzarla: è bastato che Liverani facesse entrare Falco per fare sì che il Genoa andasse in crisi. La partita è cambiata lì. Aggrapparsi alla seconda ammonizione di Pandev? Secondo me in questo momento è segno di debolezza, voler andare a cercare alibi, scuse. Si vede qualcosa, bisogna andare a cercarla ma si vede.”
Agudelo e proprio Pandev mancheranno nel derby di sabato. Senza di loro e senza i gol dei centravanti, il Genoa dalla cintola in su fatica eccome. “Secondo me in questo momento, purtroppo, il Genoa ha il 25% di possibilità di salvarsi. Non di più. Non sono tante ma non sono neanche poche: se se le vuole spendere bene, deve fare una cosa a gennaio – dovrebbe farne tante – Ovvero trovare un centravanti da 15/20 gol a stagione. È evidente che Pinamonti in Serie A abbia qualche problema a trovare la rete. Non so se sarà Piatek, non so nemmeno quanto possa essere funzionale al gioco di Thiago Motta. La priorità però resta quella: per giocarsi questo 25% di salvezza serve un centravanti.”
Genoa, Sturaro: “Siamo al 100% con Thiago. Colpa e responsabilità sono nostre”