Un duro comunicato firmato da gran parte dei gruppi organizzati della Gradinata Nord (Via Armenia 5r, Brigata Speloncia, I Caruggi, Levante Rossoblu, Figgi Dö Zena) ha fatto seguito all’emanazione di cinque Daspo da parte del Reparto di Polizia Anticrimine della Questura di Genova all’indirizzo di altrettanti tifosi del Genoa, accusati di aver acceso una serie di fuochi d’artificio all’interno dello stadio provocando “notevoli pericoli per l’ordine pubblico” nella coreografia messa in atto lo scorso 14 dicembre in occasione del derby contro la Sampdoria. Secondo le indagini della Polizia, l’azione ha comportato anche diverse ustioni di secondo grado sul corpo di un tifoso, caduto accidentalmente su un dispositivo pirotecnico ancora inesploso (clicca qui). “Un derby senza colori non sarebbe un derby” si ricorda nel lungo messaggio diffuso dalla tifoseria organizzata, messaggio in cui si invitano i genoani a non entrare allo stadio in segno di protesta fino al termine della prima frazione di gioco contro il Sassuolo, partita cruciale nonché la prima di Davide Nicola sulla panchina rossoblu.
Di seguito il comunicato integrale: “Non potete diffidare la nostra passione. La sera del Derby la Gradinata Nord ha mostrato una coreografia di bandiere e fuochi d’artificio, un vero e proprio spettacolo che ha dato superbia e bellezza alla stessa. Probabilmente questa scelta ha infastidito e la risposta è stata quella di proibire tamburi, amplificazioni e megafoni. I provvedimenti adottati sono stati estremamente pesanti: 5 ragazzi di Via Armenia sono stati diffidati. Da sempre, la coreografia del Derby è motivo di orgoglio per l’intera tifoseria, che dedica tutti gli sforzi per rendere unica la Gradinata Nord. I fuochi d’artificio, in questa cornice, rimangono solo una manifestazione di passione e tifo, elementi senza i quali la partita perderebbe significato: un Derby senza colori non sarebbe un Derby! In protesta per questo provvedimento, Domenica la Gradinata Nord farà sciopero del tifo durante tutto il primo tempo. Sempre con il Genoa, mai con Preziosi”.
I Figgi dö Zena avevano espresso la propria solidarietà verso i tifosi puniti già nella serata di ieri: “Per contrarietà alla pesante repressione usata verso il tifo rossoblu in Gradinata Nord, colpito da restrizioni e diffide dopo il Derby, il nostro club non utilizzerà né tamburi né megafono nel settore Distinti”.
Gradinata Nord, 5 Daspo per fuochi d’artificio prima del derby