Qualche minuto dopo Domenico Criscito, anche Andrea Favilli ha commentato in zona mista la vittoria del Genoa contro il Sassuolo. Ecco le parole dell’attaccante del Genoa, in versione assist-man in occasione del 2-1 firmato da Pandev.
Oggi hai fatto tre cose che ci sono piaciute molto: il calcio d’angolo dove ti sei messo davanti alla lunetta per far dare il pallone, il passaggio per Pandev, ti sei girato due volte per tirare in porta. C’è Favilli allora!
“Ci sono, ci sono sempre stato, ma magari non così. Quello che è successo l’anno scorso penso debba rimanere alle spalle. È un anno un po’ da cancellare per tutti quanti perché è stato un po’ tribolato. Penso che questa partita possa essere un ottimo punto di partenza per tutti: per i tifosi, per la società, per noi giocatori che cerchiamo di dare sempre il massimo. Qualche volta ci siamo riusciti meno, oggi un pochino di più. Penso che si debba essere felici”.
Nicola ti ha fatto il segno della pagnotta con le manine larghe. Dà una carica che fa paura
“Il mister ci ha trasmesso in cinque giorni una grinta, una determinazione e una voglia di far bene qua al Genoa impressionante. Anche noi abbiamo dimostrato di tenerci, i tifosi è questo che ci chiedono. Abbiamo dato tutto ed è andata bene”.
Per salvarsi ora occorre la grinta, la garra, la cazzimma. Rispetto alle 17 giornate giocate qualcosa è cambiato?
“Sicuramente. Se abbiamo 11 punti è perché qualcosa è mancato, però ci tengo a sottolineare che abbiano ottenuto i tre punti. La strada è ancora molto, molto lunga, il campionato è difficile e non siamo assolutamente fuori dalla zona calda, anzi, siamo sempre lì a battagliare. Questi 3 punti ci possono dare una mano per le partite che vengono”.
Abbiamo vinto una partita di deretano: sai da quanto non succedeva?
“Un pochettino ci vuole anche a favore nostro, gli episodi sono sempre andati contro.”
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