L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi e l’amministratore delegato Giovanni Carnevali sono furiosi al termine del 2-1 incassato al Ferraris contro il Genoa. I neroverdi perdono una partita controversa: puniti da un calcio di rigore, fermati sul più bello dal VAR, superati da un gol nei minuti finali che ha fatto andare in subbuglio tutto lo spogliatoio. Un intervento deciso di Criscito su Berardi, poi espulso a tempo scaduto, ha dato il la all’azione della rete decisiva targata Pandev, che tocca il pallone con la clavicola dopo un primo rimpallo addosso a Consigli. Ma a destare qualche dubbio è anche il rigore concesso al Genoa nel primo tempo.
“I giocatori sono molto arrabbiati e non vogliamo farli parlare – sottolinea Carnevali a SkySport – Non è un momento piacevole. Il risultato è negativo e una partita giocata in questo modo ti lascia tanto rammarico. Dell’arbitraggio preferiamo non parlarne, stasera sorvoliamo: ci sono determinate situazioni che ci danneggiano, questo non va bene. Le immagini sono molto chiare, si capisce cosa è successo e perdere la partita in questo modo ci dà tanta rabbia. Non c’era bisogno di parlare con Obiang: lui non ha toccato il suo avversario, non c’era assolutamente rigore. E lo stesso discorso vale su Berardi perché il fallo doveva essere fischiato a inizio azione sul gol di Pandev”. Anche mister De Zerbi è sulla stessa lunghezza d’onda: “Il rigore del Genoa è scandaloso, il fallo su Berardi c’era. Dà fastidio, in questo modo è pesante. Il rigore non esiste, perché non esiste il contatto”.
Genoa 2-1 Sassuolo, Criscito e Pandev regalano tre punti al Grifone